Il prestito della Banca Popolare di Sondrio copre anche il 100% per la riqualificazione energetica.
Installare un pannello solare termico, coibentare un edificio, rifare pavimentazioni ed infissi per evitare la dispersione di preziosa energia, sono senza ombra di dubbio alcune delle misure più efficaci per risparmiare sulle bollette energetiche, migliorando al contempo la qualità dell'ambiente domestico. Il risparmio a lungo termine è garantito, ma spesso le spese per la riqualificazione energetica di una casa sono molto alte e non tutti hanno un bel gruzzoletto da parte per affrontare il finanziamento iniziale.
Ricorrere ad un prestito per la riqualificazione energetica degli edifici può essere un'opzione valida, a patto di scegliere prestiti davvero convenienti. Uno dei prestiti più competitivi offerti dalle banche per gli interventi di efficienza energetica è il SAVEnergy Plus della Banca Popolare di Sondrio. Vediamo di conoscerne insieme le caratteristiche.
L'Istituto di credito finanzia tutti i principali interventi per la riduzione del fabbisogno energetico di un edificio: dagli interventi per aumentare la luce naturale a quelli per il riscaldamento ed il raffreddamento passivo dell'abitazione. Inoltre sono soggetti all'erogazione di un prestito anche tutti gli interventi per il miglioramento dell'efficienza termica di un edificio, dagli infissi alla coibentazione alla pavimentazione. Per quanto riguarda i pannelli solari il finanziamento SAVEnergy Plus consente di accedere ad un prestito per l'installazione di pannelli solari termici, volti alla produzione di acqua calda per uso-termico sanitario.
Possono accedere al prestito tutte le persone giuridiche che presentino un progetto valido per il potenziamento dell'efficienza energetica del loro edificio. L'importo del prestito può andare a coprire il 100% del costo dei lavori di riqualificazione energetica, fino ad un tetto massimo stabilito dall'istituto bancario in 300 mila euro. La durata massima per la restituzione del prestito è di 10 anni, il preammortamento può essere di massimo un anno e deve rientrare nei dieci anni, mentre il tasso può essere fisso o variabile, in base agli accordi. Il finanziamento è ipotecario e/o chirografario. Il rimborso delle rate può avvenire mensilmente, trimestralmente o ogni sei mesi. Per quanto concerne le spese di istruttoria, in caso di prestito ipotecario ammontano a 250 euro, mentre i prestiti chirografari il costo è di 100 euro.