Il prestito finalizzato a differenza dei prestiti generici ha una caratteristica principale, ovvero, in caso di richiesta di questo tipo di mutuo, la somma di denaro desiderata verrà concessa al cliente che avrà già ben chiaro come adoperarla. Ma andiamo a vedere insieme, in 5 passaggi, quali sono complessivamente gli aspetti che differenziano un prestito generico da uno finalizzato.
Come riconoscere un prestito finalizzato: supponiamo che dovete acquistare una nuova auto, andate dal concessionario, scegliete la vostra macchina e vi mettete d'accordo col venditore per una rateizzazione del costo finale. Ma cosa è successo? Mettiamo caso che la vostra auto costi 15.000 euro e voi pagate solo con le rate, alla prova dei fatti è come se vi avessero prestato 15.000 euro, che sono stati immediatamente volti al concessionario per comprare l'autovettura. In questo modo l'auto è subito vostra e dovrete soltanto preoccuparvi di pagare le rate. Come avrete visto, questo tipo di prestito altro non è che un prestito come tutti gli altri, che viene concesso quando è già stabilita la motivazione per cui si vogliono ottenere i soldi, come ad esempio per una vacanza, per ristrutturare la propria casa e così via.
Come richiedere un prestito finalizzato: in molti casi saranno proprio i rivenditori a proporvi questo tipo di mutuo che, avendo spesso un accordo con banche o finanziarie, hanno il permesso di indicarvi un prestito. Talvolta questo servizio può far intascare un compenso al venditore da parte delle banche. Se invece volete richiedere voi questo tipo di prestito, dovrete andare in banca portando un preventivo della spesa in modo da assicurare il motivo del finanziamento.
Vantaggi: Il vantaggio rilevante di questo tipo di prestito sarà sicuramente la velocità di erogazione. Ma talvolta dai rivenditori si può anche avvantaggiarsi di alcune promozioni o convenzioni che, per esempio, potranno scontarvi il tasso applicato oppure rimandare il pagamento delle prime rate.
Pagamenti: Il pagamento delle rate viene calcolato come un normale prestito, infatti nel contratto, sarà indicato il numero di rate da pagare, il loro valore e la loro scadenza. Possono essere pattuite polizze assicurative e verranno mostrati TAN e TAEG.
Garanzie: come tutti i prestiti non vi sarà la presenza di vere garanzie (ipoteca). Riprendiamo per un attimo l'esempio dell'auto, non dobbiamo supporre che, in caso di mancato pagamento delle rate, il concessionario si riprenda l'auto e finita lì. Infatti noi al momento dell'acquisto, anche se forse non tutti ce ne accorgiamo, abbiamo steso due accordi commerciali: uno col concessionario e uno con la banca che ci ha concesso il prestito, e in caso di non pagamento sarà proprio quest'ultima a sollecitarci e non il concessionario.