Il prestito Bnl Inpdap per pensionati, predisposto dal noto ente creditizio e dall'Istituto Nazionale per i dipendenti dell'Amministrazione Pubblica (ora unito all'INPS), diversificato in due soluzione studiate per venire incontro alle esigenze del richiedente, sta riscuotendo l'interesse di moltissime persone.
Entrambe le soluzioni di Prestito Bnl Inpdap per pensionati sono fruibili da pensionati della Pubblica Amministrazione e prevedono la formula dell'accesso al credito mediante la cessione di un quinto dell'assegno mensile che il cliente percepisce.
Analizziamo ora nel dettagli le due soluzioni: la prima, il prestito Bnl Large Inpdap è studiato per importi di una certa rilevanza ed il pensionato può arrivare ad ottenere importi fino a 100.000 euro, rimborsabili in rate mensili per la durata massima di cinque anni, naturalmente se l'importo mensile percepito dal richiedente è abbastanza alto da permettere cessioni del quinto di una somma proporzionata all'importo richiesto.
La seconda soluzione, il Prestito Bnl XXL Inpdap prevede che il pensionato che accede al credito con cessione del quinto possa restituire l'importo in rate molto meno onerose, poiché il piano di rientro del credito prevede una durata ben più lunga del prestito analizzato in precedenza, ossia anche dieci anni, equivalenti a 120 rate.
In entrambi i casi analizzati, i prestiti Bnl Inpdap per pensionati prevedono tassi di interesse TAEG e TAN molto convenienti, ma il rischio paventato anche dalla nota allegata alla convenzione e riportata dal sito istituzionale dell'Ente, è che i pensionati possano farsi prendere la mano dalla necessità dovuta alla crisi economica e richiedere importi che poi avranno difficoltà a restituire, comportamento questo che si consiglia vivamente di evitare.
Proprio per non in correre in sgradite sorprese, i Dirigenti dell'Ente consigliano ai pensionati che intendono stipulare un prestito Bnl Inpdap di rivolgersi ad un consulente finanziario che possa seguirli nell'istruttoria della delicata pratica bancaria.