Sei uno studente e desideri un prestito per una vacanza studio? Non ci sono problemi. Ovunque, nel mondo volete andare, infatti, individuerete sempre il prestito adatto. Avete voglia di imparare una lingua complicata e difficile come il cinese, ma il viaggio verso il Paese del Dragone è troppo costoso? Oppure vi interessa la sempre più importante lingua inglese? Però anche un viaggio a Londra, costa parecchio: da un minimo di 1.500 euro fino ai 3 mila euro (stima ottenuta tramite diversi portali finanziari online) a seconda del corso che si sceglie di studiare e della durata della vacanza. Generalmente, c'è lo studente che preferisce il corso accelerato di due settimane e chi, invece, sceglie quello di un mese.
Ora che la scuola sta volgendo al termine, siamo pronti a veder partire, come ogni anno, migliaia di giovani per un'estate piacevole e pure proficua. Da valutare nella vacanza studio ci sono le spese di andata e ritorno, il trasferimento fino alla destinazione finale, il corso di lingua da studiare, il soggiorno presso una famiglia disponibile o un college, l'assicurazione e la presenza di un accompagnatore.
Sono tante le società che progettano questo tipo di viaggio e solitamente nel pacchetto sono incluse pure le gite e le visite a mostre e musei caratteristici del Paese scelto. In definitiva il prezzo è piuttosto alto ma il risultato e la soddisfazione dello studente sono garantiti. I prestiti personali sono un ottimo strumento finanziario per intraprendere il viaggio con una certa tranquillità, senza preoccuparsi più di tanto della spesa totale. Più precisamente, si tratta di un finanziamento per la vacanze, con una somma che può arrivare fino a 30 mila euro se la vacanza è per Paesi decisamente lontani dall'Italia.
Il rimborso del prestito avviene con rate tra i 18 e gli 84 mesi. Come requisiti è sufficiente avere meno di 75 anni, un reddito documentabile continuativo e la residenza in Italia per poter usufruire del finanziamento desiderato. Bisognerà presentare la carta d'identità, il codice fiscale, l'ultimo stipendio o il cedolino della pensione. Per liberi professionisti e lavoratori autonomi è necessario il modello unico. Dopo un tempo di attesa, in genere piuttosto rapido, la somma richiesta arriva con bonifico bancario o assegno.