I contratti di social lending, o in italiano i prestiti tra privati, stanno diventando sempre più diffusi. Tra i principali operatori del mercato c'è Smartika, sito web che fa incontrare chi offre un prestito e chi ne ha necessità, per effettuare una transazione in tutta sicurezza. Fino alla scorsa settimana i prestiti che il servizio offriva erano a 24, 36 o 48 mesi. Da ottobre il servizio si allarga e comprende anche quelli di 12 mesi.
Se infatti un utente ha necessità di una somma piccola, non c'è bisogno che si leghi a doppio filo ad uno sconosciuto per 2 o 3 anni. Per questo adesso, aderendo alla policy del sito, i tempi di restituzione si abbreviano. Un'opportunità che conviene a tutte le parti in quanto il debitore si libera prima del debito mentre il creditore vede rientrare il suo capitale più in fretta.
Stando ai nuovi parametri, chi volesse accordare un prestito non superiore ai 12 mesi potrà farlo a patto che la somma erogata non sia superiore ai 3.000 euro. Questa è l'unica novità sostanziale in quanto per il resto le modalità non cambiano. Si presenta sempre la richiesta con tutte le informazioni personali del richiedente, si invia la documentazione, si riceve il prestito e si restituiscono le rate con gli interessi mese per mese, sempre con addebito sul conto corrente.
Da quando Smartika ha fatto partire questa modalità, ha registrato un discreto successo. Ad oggi infatti sono già 326 i prestatori che hanno aderito all'offerta dei 12 mesi in appena 3 giorni dal lancio.