Ogni trimestre la Banca d'Italia stabilisce i tassi di usura oltre cui le banche non possono andare nell'applicazione degli interessi relativi ai prestiti e a tutte le altre operazioni finanziarie come mutui, carte revolving e così via. Questi tassi rappresentano il limite massimo che gli istituiti finanziari devono rispettare nell'applicazione dei tassi di interesse per le operazioni come prestiti personali, cessione del quinto, carte revolvig e mutui, per non essere perseguibili dalla Legge. Al superamento di tali soglie, infatti, le banche concedono dei finanziamenti di tipo usuraio.
Per quanto riguarda il primo trimestre del 2012 (gennaio-marzo), per i prestiti personali è stato stabilito un tasso di usura massimo del 19,15% per i prestiti fino a 5000 euro e del 16,95% per i prestiti personali che superano questo importo. Per le carte di credito revolving, che funzionano con pagamenti rateali del tutto simili a dei veri e propri prestiti concessi dalla società emittente verso il cliente che ne fa utilizzo, il tasso di interesse non può superare il 25,13% (fino a 5000 euro di fido) e il 19% per tutte le somme superiori.
Per i prestiti con cessione del quinto, relativi quindi alle somme che vengono automaticamente trattenute dallo stipendio di dipendenti pubblici o pensionati, i tassi di usura nei prossimi tre mesi non dovranno superare il 20,31% per le somme fino a 5000 euro, mentre per quelle superiori il 17,81%.
Nella scelta dei prestiti sul mercato, dunque, il richiedente deve essere consapevole di quali siano i tassi di usura trimestrali stabiliti dalla Banca d'Italia, per non incorrere in prestiti di tipo usuraio. Inoltre, per scegliere il prestito personale più conveniente e adatto a sé, è utile confrontare le migliori offerte sul mercato. Il sito di SuperMoney, a questo riguardo, può essere molto utile, perché permette di comparare in modo veloce e trasparente le migliori offerte di prestiti tradizionali e prestiti on line sul mercato.