Prestiti concessi senza l'obbligo di garanzie e senza il rischio di essere strozzati da interessi insostenibili. Un'utopia se i richiedenti li cercano negli istituti di credito, una possibilità concreta se si fa riferimento alle erogazioni di prestiti sociali.
L'ultima iniziativa di questo tipo è quella promossa dalla regione Toscana, che ha promesso la concessione di prestiti fino a 3mila euro senza la richiesta particolari garanzie e senza alcun interesse. Destinatari del prestito i cittadini toscani in difficoltà economiche. La cifra investita nell'iniziativa sarà di 4,6 milioni di euro.
La priorità andrà ovviamente a chi versa nelle condizioni socio economiche più difficoltose. Famiglie con un solo genitore, nuclei con membri afflitti da gravi disabilità o particolarmente numerosi sono ovviamente alcune delle categorie elementi che avranno priorità.
Orgoglioso dell'iniziativa il presidente della regione Enrico Rossi, per il quale è fondamentale che nessuno "resti solo in tempo di crisi".
Per raccogliere le richieste, che si prevedono numerose, la regione installerà nelle prossime settimane circa 250 centri d'ascolto. In questi centri, tutti coloro che vorranno richiedere il prestito potranno avere un colloquio con i volontari, dai quali si selezionaranno i destinatari del finanziamento.
Una novità importante e significativa è la modalità di restituzione del debito. Si potrà infatti saldare non solo a rate e in denaro. Sarà possibile ripagare il proprio debito anche tramite lo svolgimento di attività socialmente utili. Un aspetto che ricorda la politica dell'emporio sociale, dove i disoccupati pagano la spesa offrendosi per lavori a favore della comunità.