Anche i cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia possono chiedere e ottenere un prestito personale. Sul totale delle richieste, circa l'11% proviene infatti da residenti stranieri in Italia, il cui numero ha da poco superato i 5 milioni secondo recenti stime Istat. Analogamente ai cittadini nati in Italia, anche gli stranieri possono richiedere un prestito personale se in possesso delle normali garanzie reddituali. Perché la richiesta venga accolta, tuttavia, occorre anche dimostrare la regolarità della propria posizione esibendo un regolare permesso di soggiorno. Ma vediamo nel dettaglio come richiedere i prestiti personali per stranieri e quali caratteristiche particolari hanno questi finanziamenti.
Prestiti personali per stranieri: quali requisiti?
Partiamo dalle cose ovvie. Come per gli italiani, anche i cittadini stranieri dovranno dimostrare di avere un lavoro e un reddito continuativo per poter ottenere un prestito personale. Se tale condizione venisse soddisfatta non ci saranno problemi ad ottenere un finanziamento, sia sotto forma di prestito personale tradizionale che tramite cessione del quinto dello stipendio.
Per i soli cittadini stranieri, le banche tendono anche a richiedere un'anzianità minima lavorativa di 6 mesi prima di erogare il prestito. Ovviamente con un contratto di lavoro a tempo indeterminato ottenere il prestito personale desiderato sarà molto più semplice, ma non è da escludersi che anche cittadini stranieri con contratti a tempo determinato possano ottenere un finanziamento. Molte banche e finanziarie offrono infatti soluzioni studiate ad hoc per i residenti stranieri regolari in Italia, che consentono anche ai lavoratori a termine di ottenere prestiti veloci per piccoli importi (1.000-3.000 euro).
Oltre a questi requisiti reddituali, i cittadini stranieri devono anche dimostrare di avere residenza in Italia e, solo per i cittadini provenienti da Paesi extracomunitari, di possedere un regolare permesso di soggiorno.
Prestiti per stranieri universitari
Segnaliamo ancora che per gli studenti stranieri iscritti all'università o a corsi di specializzazione post-universitari, esiste la possibilità di richiedere prestiti agevolati grazie ai fondi ministeriali. In questi casi tutte le informazioni utili possono essere richieste presso la propria segreteria di facoltà.
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Quale banca scegliere?
Se i requisiti sopra citati vengono rispettati, in linea di massima qualsiasi banca dovrebbe andare bene per richiedere i prestiti personali per stranieri. Tuttavia, nelle zone dove la concentrazione di una precisa etnia è molto alta gli istituti di credito spesso sviluppano prodotti particolari studiati apposta per loro, dotandosi anche di personale in grado di parlarne la lingua in modo da semplificare le relazioni banca-cliente. Per capire quindi quale sia la banca migliore per richiedere un prestito per stranieri la cosa migliore è quindi informarsi su quale banca ha la maggiore concentrazione di una specifica etnia tra la propria clientela.
Quali formule di prestito offrono maggiori garanzie di successo?
Oltre alla cessione del quinto, che comporta la trattenuta della rata mensile del prestito direttamente in busta paga, un'altra formula creditizia che offre buone possibilità di successo ai cittadini stranieri è il prestito con delega. L'addebito della rata mensile avviene sempre in busta paga, ma rispetto alla cessione del quinto, questa formula di finanziamento permette di impegnare fino ai 2/5 della propria busta paga e di ottenere quindi somme più alte in prestito.