A luglio 2010 la domanda di prestiti in generale (sia prestiti personali che prestiti finalizzati) da parte delle famiglie italiane è calata, come nel mese precedente, registrando un -4%, a parità di giorni lavorativi, rispetto allo stesso mese del 2009.
Lo sottolinea una dettagliata indagine dell'Eurisc, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, che raccoglie i dati relativi a oltre 74 milioni di linee di credito. Le variazioni rispetto allo stesso mese dell'anno precedente sono indicate sia in valore assoluto sia ponderate, cioè al netto dell'effetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi dell'anno. Analizzando la domanda dei prestiti dei primi sette mesi del 2010 si registra un -5% rispetto ai valori dello stesso periodo del 2009, periodo che a sua volta aveva fatto registrare un significativo -10% rispetto al 2008.
Per trovare un segno positivo occorre tornare al 2008, quando nel periodo gennaio-luglio la domanda era cresciuta del 1% rispetto allo stesso periodo del 2007.
La componente che incide maggiormente sulla contrazione della domanda di prestito è quella relativa ai prestiti personali, con un -4,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre i prestiti finalizzati si assestano su un -2,8%.
Per quanto riguarda la durata del prestito richiesto, si registra una crescita della quota di domanda nelle classi fino a 2 anni, in particolare nei prestiti finalizzati. L'importo richiesto continua a spostarsi verso i ticket più bassi (fino a 5.000 €) per le domande di prestiti finalizzati (il 61% del totale), mentre i prestiti personali si spostano verso i ticket di importo più elevato (oltre i 5.000 €), che rappresentano il 78% della domanda di prestiti personali.
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