I prestiti personali consentono di ottenere la liquidità necessaria da impiegare per qualunque tipo di esigenza che potrai rimborsare attraverso il pagamento di rate mensili. Con la ripresa del mercato creditizio, recentemente confermata dal bollettino Abi, e il miglioramento delle condizioni offerte dalle banche ed istituti di credito, i prestiti personali hanno registrato nel corso degli ultimi mesi una vera impennata, coinvolgendo non solo le piccole e medie imprese, ma anche le famiglie italiane.
Oltre alle soluzioni offerte dalle banche tradizionali, in questi ultimi mesi si è verificata anche una forte crescita dei prestiti online. Oltre alla maggiore flessibilità e convenienza, sembra che la crescita di queste particolari soluzioni di finanziamento della rate sia favorita dalla maggiore fiducia degli italiani verso il web e le moderne tecnologie, che consentono di effettuare molte operazioni usando semplicemente il proprio pc o qualunque altro dispositivo mobile abilitato.
Prestiti personali: perché aumentano le richieste?
Secondo uno studio condotto dall'Osservatorio Findomestic, il numero di erogazioni di prestiti personali avrebbe raggiunto un vero record nel mese settembre. La ragione è probabilmente da rintracciare nell'elevato numero di scadenze fiscali e appuntamenti che si concentrano al termine della pausa estiva. Infatti, oltre a segnare l'inizio del nuovo anno scolastico, il mese di settembre sembra essere il momento ideale anche per intraprendere degli interventi di ristrutturazione edilizia e per compiere l'acquisto di beni durevoli, come ad esempio gli elettrodomestici.
Infatti se da una parte aumentano le richieste di prestiti personali, dall'altra cala il potere di acquisto e la propensione alla spesa nei mesi successivi. Nonostante le difficoltà economiche, i risultati emersi dallo studio hanno rivelato anche un forte aumento della fiducia per il futuro. Gli italiani sembrano essere più ottimisti rispetto allo scorso anno e nutrono maggiori aspettative sul fronte personale e professionale e forse un po' meno su quello economico.
Ma cosa acquistano gli italiani?
Sebbene le aspettative sulla possibile riduzione delle fonti di spesa siano contenute, gli italiani investono i loro risparmi o la liquidità ricevuta attraverso l'erogazione di prestiti personali, soprattutto nel campo dell'elettronica di consumo ed informatica. I settori della telefonia e della fotografia sembra essere i più resistenti, con un'intenzione di acquisto molto elevata, anche superiore al 25%.
In calo sarebbe invece l'acquisto di veicoli, sia nuovi che si seconda mano. Una lieve ripresa emerge invece per la casa e tutto quello che ruota attorno. Gli intervistati sono infatti più propensi a compiere degli interventi ristrutturazione edilizia e meno disponibili all'acquisto di mobili e oggetti di arredamento. Un lieve calo delle prospettive di spesa emerge anche per gli interventi di miglioramento energetico, che tuttavia mantengono valori positivi per quello che riguarda l'acquisto di impianti fotovoltaici e soluzioni per il risparmio energetico.