La Commissione Cultura del Parlamento europeo ha dato la sua approvazione per lo stanziamento di 14 miliardi di euro, per i prossimi 7 anni, al programma Erasmus+.
Il programma Erasmus+ quindi potrà aiutare, attraverso l'erogazione di prestiti personali, circa cinque milioni di giovani studenti a formarsi all'estero.
Via libera, perciò, a master di formazione all'estero per coloro che otterranno una Borsa di studio dall'Ue, ma anche per coloro che per migliorare il proprio percorso formativo decideranno di ricorrere a prestiti personali.
E' infatti prevista la possibilità per i giovani che vogliono intraprendere un percorso formativo o un master all'estero, di richiedere prestiti personali pari a 12 mila euro per un anno e a 18 mila euro per percorsi formativi di due anni. Al momento la Commissione Cultura ha dato il suo primo "si", e qualora il programma sarà approvato dal Consiglio europeo, Erasmus+ potrà diventare effettivo e partire già a gennaio 2014.
L'obiettivo dell'Ue, in questo caso, è permettere ai giovani studenti europei di perfezionare le conoscenze di una lingua straniera, ma anche di acquisire in modo diretto delle competenze che al momento risultano essenziali per entrare nel mondo del lavoro. In questo modo le possibilità offerte ai giovani universitari italiani saranno moltiplicate, rimanendo inalterati i meccanismi del programma che si incentravano su educazione, formazione, gioventù e sport.
''Con il voto di oggi si compie un altro passo importante per gli studenti europei che, a partire dal prossimo anno, potranno beneficiare di un Erasmus ancora più forte e competitivo'', ha commentato Giovanni La Via, capo delegazione italiano al Parlamento Europeo.