Prestiti personali, vizi e virtù. Quali sono i possibili rischi per chi sottoscrive un prestito e come mettersi in guardia? Le Camere di Commercio di Milano e di Monza e Brianza hanno di recente condotto uno studio prendendo in esame le clausole vessatorie identificate nei contratti più diffusi di finanziamento personale.
I risultati dell'indagine, presentati nel corso di un convegno tenutosi lo scorso 11 giugno, dal titolo "Soldi in prestito, contratti fuorilegge", hanno evidenziato la presenza di decine di clausole vessatorie all'interno dei contratti per la stipula di prestiti personali che penalizzano i consumatori, come ad esempio le penali eccessive previste in caso di mancato pagamento (300 euro su mille di prestito, pari al 33%) o penali applicate alla singola rata non pagata e non all'intero debito. Altro nodo dolente la questione dei reclami, che vanno presentati immediatamente, poiché dopo due anni non è più possibile esercitare tale diritto.
Per quanto riguarda la Polizza assicurativa nel contratto deve essere chiaramente indicato se è obbligatoria o facoltativa e, nel caso cambi la compagnia assicurativa o il contratto venga ceduto a un'altra società, i diritti e gli oneri per il cliente devono rimanere invariati. Risulta poi difficile abbandonare il contratto: la tacita proroga per il rinnovo non è chiara, alcuni contratti prevedono due mesi prima della scadenza per la disdetta o l'obbligo di tornare a pagare la commissione annuale.
Grazie al decreto legislativo di attuazione della Direttiva sul credito al consumo numerose novità sono previste per i consumatori e per coloro che hanno deciso di stipulare prestiti personali, soprattutto in relazione alla trasparenza delle condizioni contrattuali e la correttezza degli intermediari, nonché degli agenti e dei mediatori finanziari.
Per conoscere, confrontare e scegliere tra le diverse offerte di prestiti personali la più adatta alle proprie esigenze, Supermoney propone un servizio di comparazione gratuita e semplice dei servizi e dei prodotti dei maggiori enti di credito.
La riproduzione di questo contenuto è autorizzata esclusivamente includendo il riferimento alla fonte e l'attivazione di un link di riferimento.