Si chiamerà Erasmus+, e partirà dal 2014, il nuovo ambizioso progetto per l'interscambio di studenti all'interno dell'Unione Europea. Nell'ambito dell'iniziativa, è stato annunciato un nuovo importante piano di erogazione di prestiti per permettere ai giovani di recarsi all'estero per vivere esperienze formative.
La Commissione Cultura del Parlamento Europeo ha approvato il 5 novembre un accordo informale con il Consiglio Ue sul nuovo programma, che si avvia così verso l'approvazione definitiva nella seduta plenaria di metà novembre.
Grazie ad Erasmus+, quindi, i giovani europei avranno la possibilità di vedersi concessi prestiti per frequentare corsi e master all'estero di importo fino a 12 mila euro, per la frequenza di corsi e per la vita quotidiana in un anno accademico, o fino a 18 mila euro per due anni.
I prestiti, insieme a molte altre iniziative, saranno resi disponibili grazie allo stanziamento di nuove risorse, nello specifico stimate in 14 miliardi di euro nei prossimi 7 anni. L'aumento, rispetto a quanto impiegato per i precedenti programmi di Erasmus nel periodo 2007-2013, è del 40%: un investimento non indifferente, che testimonia l'attenzione al progetto da parte dell'Unione.
In Erasmus+ confluiranno tutti i precedenti meccanismi incentrati sull'educazione, la formazione, la gioventù e lo sport: un insieme di opportunità per conoscere una nuova cultura, una lingua straniera e per acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro. L'inizio del programma è previsto per il primo gennaio 2014.