Prestiti per studenti universitari, come ottenerli e quali sono i rischi? Questa categoria di prestiti avviene a condizioni vantaggiose, si può scegliere tra finanziamenti di differenti istituti bancari (ma talvolta con limitazioni a seconda degli atenei), e possono essere rimborsati dopo il percorso di studi. Ma attenzione a non sottovalutare i rischi: nel periodo post laurea occorre un lavoro per ripagarli.
Prestiti per studenti universitari, come ottenerli e iter procedurale
I prestiti per studenti universitari hanno la forma del prestito senza busta paga, o del prestito d'onore, e le condizioni per via anche degli accordi tra banche e atenei sono vantaggiose. Per ottenerli occorre valutare bene le proposte dei vari istituti bancari e, una volta individuata quella che si ritiene più conveniente, verificare se è possibile procedere con il prestito. Non tutte le banche che propongono prestiti per studenti, tuttavia, accettano prestiti verso giovani di qualunque ateneo: è quindi fondamentale studiare le specifiche delle offerte, telefonare o recarsi presso una filiale dell'istituto bancario interessato.
Vediamo quindi qual è l'iter "tipo" di un prestito senza busta paga a studente (fermo restando che ogni offerta va studiata nelle sue specificità): dapprima giunge il periodo di godimento del credito, che coincide con la durata del percorso di studi, ma naturalmente può essere di durata inferiore in caso di rallentamenti. In questa fase non sono dovute rate alla banca. Dopodiché si entra nel breve periodo (due anni al massimo, spesso 1 anno), che si può considerare "periodo di grazia", in cui lo studente laureato non riceve più credito dalla banca ma non paga nemmeno rate: dovrebbe essere il periodo in cui si cerca lavoro o si inizia a lavorare.
L'iter si conclude, ovviamente, con la fase in cui l'ex studente è tenuto a rimborsare ratealmente il prestito più gli interessi. La durata di questo periodo e le specifiche sulle rate variano da istituto a istituto.
Una volta compreso, per i prestiti per studenti universitari, come ottenerli e qual è l'iter tipo con cui si espleta l'operazione, è bene valutare i rischi della stessa: rischi legati a doppio filo con la crisi economica che attanaglia il nostro paese in questi anni.
È fondamentale valutare le possibilità di lavoro effettive al termine del proprio piano di studi: facile inserimento nel mondo nel lavoro non comporta, come è ovvio, grandi problemi, ma se si è in categorie che al momento trovano grandi difficoltà nell'acquisire un posto retribuito, è importante riflettere prima di avventurarsi in un prestito. Si tratta di un passo importante, le condizioni sono vantaggiose ma non bisogna, naturalmente, prendere alla leggera un impegno per somme economiche non indifferenti.