I prestiti di Bancoposta online incontrano le attuali esigenze di tanti consumatori, offrendo prodotti semplici, chiari e convenienti sotto diversi aspetti. Vediamo i pro e i contro del prestito online firmato Poste Italiane.
Il prestito online Bancoposta può essere richiesto per importi da 1.500 a 30.000 euro e dura da un minimo di un anno ad un massimo di sette anni. Si tratta di un finanziamento a tasso fisso che tutela il consumatore dalle variazioni dei tassi di interesse, garantendo una rata uniforme per tutta la durata dell'ammortamento.
Un cliente che richiede 10 mila euro da rimborsare in 60 rate può usufruire di un TAEG del 9,60% che corrisponde ad una rata mensile di 208,60 euro con un totale di 2.516 euro di interessi. Il contratto prevede zero spese per l'imposta sostitutiva, l'istruttoria, l'incasso e la gestione della rata e le comunicazioni periodiche.
Si tratta di un prodotto creditizio che comporta però alcuni svantaggi: per prima cosa, questo prestito online può essere richiesto solo da chi è titolare di un conto corrente (diversamente bisognerà aprirne uno ex novo).
Secondariamente, la solvibilità del richiedente è lasciata ad una mera valutazione tecnica da parte del sistema informatico: nonostante il periodo di crisi renda comunque difficoltosa l'erogazione di un finanziamento, presentarsi personalmente allo sportello presso il proprio consulente di fiducia, può tuttora costituire un vantaggio, soprattutto in termini di personalizzazione del prodotto.
Il credito e la tecnologia si uniscono ancora di più nell'ipotesi di una nuova forma di prestito online frutto della collaborazione di Poste Italiane con Microsoft e Nokia, ecco le prospettive del prossimo decennio.