Famiglie e imprese temono che il 2012 non sarà un anno favorevole per le richieste di prestiti. Non è certo un momento facile per le banche , che si ritrovano in crisi di liquidità, per questo gli italiani hanno paura che per l'anno prossimo gli istituti di credito possano stringere i cordoni della borsa e smettere di erogare prestiti per sostenere famiglie e imprese.
Per scongiurare questo pericolo, definito con il termine "credit crunch", la Bce ha deciso di fornire liquidità alle banche europee attraverso una maxi-asta. Le 523 banche europee partecipanti si sono aggiudicate finanziamenti per 489,19 miliardi di euro complessivi, con tassi pari all'1%. Questo intervento mira a favorire la ricapitalizzazione degli istituti di credito, in modo tale che non abbandonino il sistema imprenditoriale e le necessità delle famiglie. Le banche italiane si sono aggiudicate 116 miliardi.
La speranza dei consumatori è che gli istituti di credito nel 2012 non alzino i tassi di interesse dei prestiti, determinando così ulteriori difficoltà per famiglie e imprese, già sufficientemente colpite dagli aumenti del caro vita e soffocate dalla pressione fiscale. Negli ultimi mesi, comunque, la situazione dei prestiti nel nostro Paese ha continuato a reggere e, nonostante le difficoltà, le banche sono riuscite a erogare i prestiti personali richiesti dalle famiglie, che hanno registrato una crescita nell'ultimo periodo. Il presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari, poco tempo fa ha affermato che il sistema bancario italiano riuscirà a sostenere le richieste di prestiti e quindi non abbandonerà né le famiglie, né le imprese.
Per le famiglie che dovessero richiedere un prestito in questo periodo è importante avere una panoramica completa delle migliori proposte sul mercato. Il servizio di comparazione di SuperMoney può aiutare i consumatori a valutare e a scegliere le offerte di prestiti on line più convenienti e più adatti alle proprie esigenze.