Il governo Letta, al fine di provare a rilanciare la stagnante situazione che caratterizza l' economia interna del Paese, sta cercando di favorire l' erogazione di prestiti agevolati a favore delle famiglie che, sempre più spesso, hanno difficoltà a sostenere anche le spese di tutti i giorni. Così, a partire dal primo ottobre 2013, è divenuto operativo un nuovo regolamento per i prestiti Inpdap-Inps e, più in generale, per l' accesso al c.d. credito agevolato.
La ratio delle nuove norme è, oltre a quella di portare una maggiore chiarezza e trasparenza per quel che concerne le diverse tipologie di finanziamento, soprattutto quella di introdurre diverse modalità di erogazione dei prestiti che in passato erano stato abolite cercando, allo stesso tempo, di introdurre sostanziali modifiche ai limiti precedentemente posti agli importi ed ai tempi di restituzione del capitale.
Di seguito le novità salienti introdotte a partire dal primo ottobre 2013:
- A fianco dei prestiti biennali e triennali, saranno nuovamente introdotti i prestiti quadriennali, aboliti dal precedente regolamento;
- Tendenziale aumento e talvolta cancellazione dei tetti per i prestiti pluriennali;
- Novità per le famiglie: il figlio potrà infatti richiedere un prestito agevolato per l'acquisto di un immobile riconducibile alla sua nuova famiglia, naturalmente diversa da quella originaria;
- Nel caso in cui le richieste di prestiti superino i fondi stanziati, è stata prevista una graduatoria su base provinciale per i mutui ipotecari. Il fine di questa nuova norma è, naturalmente, quello di aiutare prima chi ne ha maggior bisogno.