Piccoli prestiti concessi a famiglie e imprese dell'Emilia, per ricostruire casa o per dare un sostegno ad una attività, nel territorio emiliano duramente colpito dal terremoto del 2012: anche questo è un modo, virtuoso, per contribuire alla ricostruzione post-sisma. Nello stesso ambito, ricordiamo che il ministero dell'economia ha recentemente approvato il decreto che autorizza la concessione delle garanzie statali sui finanziamenti erogati alle Pmi terremotate.
Il Microcredito Emilia è attivo già da mesi, grazie all'impegno di MxIT ed Etimos Foundation e grazie al contributo di Renzo Rosso, patron e fondatore del marchio Diesel, che ha messo a disposizione 5 milioni di euro del suo patrimonio personale.
I primi risultati del progetto, e le modalità per la richiesta del credito, sono stati dettagliati in un incontro pubblico tenutosi il 22 ottobre a Finale Emilia, uno dei centri più devastati dal terremoto. Nell'ambito dell'iniziativa sono già stati erogati oltre 2 milioni di euro.
Come funziona? MxIT offre, a titolo gratuito, le garanzie (in una misura che varia dal 75 all'85%) per accedere a finanziamenti erogati attraverso il sistema bancario locale che aderisce all'iniziativa.
I soggetti potenzialmente beneficiari fanno parte della popolazione colpita dal sisma, non solo in Emilia ma anche nelle zone limitrofe di Lombardia e Veneto: singoli individui, nuclei familiari, micro e piccole imprese, liberi professionisti, cooperative e imprese sociali. Possono richiedere il prestito anche imprese nate successivamente al sisma, e in questo ambito particolare attenzione è riservata a chi, proprio a causa del terremoto, ha perso il posto da dipendente.
Per richidere dettagli, MxIT ha attivato uno sportello d'ascolto nel comune di Mirandola, e altri sportelli gestiti in collaborazione con associazioni del territorio e singoli volontari. Maggiori informazioni sul sito ufficiale di Etimedia.