I prestiti d'onore sono stati introdotti nel mercato finanziario italiano nel 1996 con le legge n.608, a cui è seguito nel 2000 un nuovo decreto legislativo, che ha meglio definito le procedure e i requisiti per l'erogazione. I prestiti d'onore sono quindi una soluzione rivolta a tutti quelli che desiderano creare una nuova impresa ma non possiedono il capitale iniziale oppure agli studenti che vogliono pagarsi il loro corsi di studio.
Entrati a far parte dell'offerta del mercato creditizio italiano, i prestiti d'onore fanno ormai parte delle soluzioni di finanziamento proposti dagli istituti di credito tradizionali e online. Infatti, proprio come accade per i prestiti online, anche per queste particolari soluzioni le condizioni del mercato del web sembrano essere più flessibili e più convenienti.
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Prestiti d'onore per gli studenti: ecco l'ultima soluzione
L'ultima novità in materia di prestiti d'onore per gli studenti arriva dall'accordo recentemente concluso tra: l'Università degli Studi di Padova, Intesa Sanpaolo con Cassa di Risparmio del Veneto, Fondazione Cariparo e Associazione Amici dell'Università, che hanno deciso di firmare un accordo per garantire agli studenti universitari di potersi finanziare gli studi grazie all'erogazione della liquidità necessaria attraverso delle particolari soluzioni di finanziamento.
L'accordo siglato dall'Università degli Studi di Padova e il Gruppo Intesa Sanpaolo offrirà a molti studenti la possibilità di completare il proprio percorso di formazione universitaria e accedere ben preparati al mondo del lavoro. Grazie ai prestiti d'onore per gli studenti verranno garantite nuove opportunità anche a coloro che hanno una posizione economica critica e sono costretti, nella maggior parte dei casi, ad abbandonare gli studi.
Come presentare la propria richiesta?
Gli studenti che desiderano ottenere un prestito d'onore dovranno recarsi presso una qualunque filiale delle Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo e presentare la loro richiesta. La condizione necessaria per accedere alla liquidità è possedere, oppure aprire, un conto corrente con Intesa Sanpaolo. Con questa particolare tipologia di prestiti è possibile ottenere fino a 25.000 euro, un periodo di moratoria di 12 mesi, la messa a disposizione degli importi fino ad un massimo di cinque anni e il rimborso entro un massimo di 8 anni.
La somma richiesta sarà versata sul conto corrente dello studente in diverse tranche, che saranno erogate parallelamente al raggiungimento di determinati obiettivi di studio. Una volta trascorsi sei mesi dal versamento dell'ultima tranche, lo studente avrà a disposizione ancora 12 mesi per impegnarsi nella ricerca del lavoro senza preoccuparsi di dover rimborsare la cifra richiesta. Trascorso il primo anno dovrà recarsi in filiale e attivare il piano di rientro.
Per accedere al finanziamento lo studente non dovrà fornire garanzie particolari o chiedere l'intervento dei genitori, ma garantire solo il massimo impegno nello studio. L'Università si costituisce garante attraverso la creazione di un apposito fondo di garanzia istituito grazie all'intervento economico della Fondazione Cariparo.