Più che una moda si tratta di una necessità. I prestiti payday, somme di denaro prestate da aziende a breve termine con tassi estremamente elevati, stanno prendendo sempre più piede. Questo è quanto sta accadendo in Inghilterra dove i cittadini della classe media, davanti alle difficoltà che la richiesta di prestiti alle banche comportano, si rivolgono a queste aziende di credito che concedono soldi a tassi molto elevati (e quindi svantaggiosi), ma che non fanno domande sull'utilizzo e non chiedono tutte le garanzie che le banche pretendono in questo periodo.
In questo momento, sul mercato inglese, è molto facile trovare aziende che prestano denaro a breve termine. Sul web la loro presenza è massiccia: se si digitano sul motore di ricerca Google le parole "payday loans", sullo schermo compare un elenco molto lungo di aziende tra cui è possibile scegliere. Così, con poche domande iniziali e la certezza di una portarsi a casa qualcosa, sempre più privati guardano a questa forma di credito.
Le somme che si possono richiedere vanno dalle 200 alle 1000 sterline e la restituzione solitamente ha come termine un mese. Bisogna stare molto attenti ai tassi, che sono molto vicini all'usura, anche se legalizzati. Normalmente le aziende chiedono di restituire anche il 30% in più di quanto si è richiesto e per chi non mantiene l'impegno si rischiano penali e tassi che portano il prestito a raggiungere delle cifre spropositate e difficili da gestire.
Se i prestiti payday attirano per la loro maggiore facilità di concessione, non rappresentano certo una buona occasione per i richiedenti. Non a caso sono stati definiti come l'ultimo prodotto della crisi che sta schiacciando la classe media inglese. Non si tratta certo di prestiti convenienti, ma la mancanza della burocrazia che si trova nelle banche e che spesso blocca l'accesso ai prestiti personali, sta portando queste aziende ad avere un sempre maggior successo.
In Italia il business del payday non è ancora arrivato. Anche se appare difficile ottenere dei finanziamenti dalle banche, un buon modo per non partire svantaggiati è conoscere il mercato. Per questo consultare il sito di SuperMoney può essere molto utile, perché permette di confrontare in maniera veloce e trasparente le offerte di prestiti on line e tradizionali di molte banche come Findomestic, Agos Ducato e molte altre ancora.