Le Banche possono riservare il fido bancario, cioè una somma di danaro disponibile, con elevati interessi ma inizialmente a spese ridotte.
Il fido bancario o affidamento è uno strumento finanziario molto delicato. Il finanziamento, solitamente inferiore a 5000 euro, va rimborsato in un tempo stabilito al momento della concessione, ma la somma aumenterà in maniera esponenziale, per i tassi di interesse elevati.
Quali sono i costi del fido bancario
I costi relativi all'affidamento sono i costi diretti. Gravano sul fido bancario il tasso di interesse, le commissioni di massimo scoperto, le spese per la tenuta del conto, le spese per la revisione del fido stesso.
Fido di cassa
Il fido bancario viene concesso ai privati e alle società. Una tipologia di fido bancario è il fido di cassa. Il correntista che utilizza questa linea di credito ha la certezza di poter contare sulla disponibilità economica sul proprio conto corrente. Il tasso di interesse stabilito però dall'Istituto di credito è elevato. La Banca inoltre impone un tetto alla somma messa a disposizione.
Gli svantaggi della linea di credito riservata sono in caso di fallimento dell'azienda se non riesce a coprire il fido, e il pagamento di penali elevate.
Rating bancario
Il rating è il giudizio che una Banca esprime relativamente al cliente o azienda, che ha avanzato la richiesta di fido. Si tratta cioè della capacità di rimborso del cliente stesso. Una piccola impresa, che richiede un fido vedrà assegnarsi un rating, dopo aver dedicato del tempo all'istruttoria della pratica.
Si valuterà l'affidabilità patrimoniale dell'azienda stessa. Esistono agenzie di rating alle quali la Banca potrebbe affidarsi per indagare sulla situazione economica del proprio cliente.