Un numero sempre più crescente di italiani si affidano alla cessione del quinto per ottenere un prestito, unica soluzione che porta alla riduzione volontaria dello stipendio o della pensione.
Sembra infatti che, nell'ultimo semestre le richieste di cessione del quinto siano cresciute di almeno il 3% rispetto a quello precedente, rappresentando quasi il 20% dei finanziamenti richiesti nel Bel Paese. Pare inoltre che nel mese di ottobre 2012, gli individui che hanno richiesto una cessione del quinto voleva ottenere una liquidità di almeno 18.500 euro, per poi rimborsare in comode rate con un finanziamento di almeno 6 anni.
La cessione del quinto è una tipologia di finanziamento piuttosto tipica, soprattutto perché è accessibile anche da chi è oggetto di protesto, inoltre, essendo obbligatoriamente garantito da una copertura assicurativa, è preferito anche dalle finanziarie che, in questo caso, riescono e possono concedere più elasticamente l'importo richiesto, accordando il finanziamento anche a chi, in passato, ha avuto qualche difficoltà nel pagamento di rate o altri prestiti.
Un vantaggio che però lega anche l'azienda per cui si lavora e che probabilmente necessita del TFR come ulteriore garanzia e la sottoscrizione obbligatoria di una polizza vita per garantire la restituzione del prestito in caso di decesso, infortunio o licenziamento.