La crisi non ha colpito solo il singolo cittadino, ma si è fatta sentire sfavorevolmente anche nel settore dei prestiti, con un calo preoccupante nel mese di agosto 2013 del 4%. Di fatto in Italia le famiglie tendono a consumare e usufruire di meno di quei beni e servizi ritenuti come ordinari. La sola novità positiva è costituita dalla cessione del quinto dello stipendio e della pensione, in aumento del + 3,3% in un anno, per far fronte alle difficoltà economiche.
Cos'è la cessione del quinto, perché torna utile? - Definiamo cessione del quinto dello stipendio o della pensione, una personale forma di prestito vantaggiosa rivolta in particolare alle figure dei lavoratori dipendenti e pensionati. Il finanziamento erogato verrà restituito ogni mese tramite il rimborso regolare di una rata detratta dalla busta paga o pensione a tasso fisso. Esiste la possibilità che la cessione del quinto venga accettata anche a quei soggetti privati, purché titolari di contratti a progetto o a termine. Il presupposto in questo caso dispone che l'arco di tempo del prestito non sia più lungo del contratto.
Garanzie richieste - A differenza di altre forme di prestito personale, la cessione del quinto dello stipendio o pensione non richiede di specifiche garanzie: quello che occorre è presentare alla banca la propria busta paga, il contratto di lavoro o il cedolino della pensione. Tutto questo è possibile grazie alla peculiarità di questo finanziamento, disponendo che la somma massima della rata non può essere superiore al quinto dello stipendio. Ad ogni modo ricordiamo, che l'istituto di credito pretende la stipulazione di una polizza assicurativa per il rischio di vita e occupazione.
Opportuno valutare - E' chiaro che prima di richiedere un prestito con cessione del quinto dello stipendio o pensione, è necessario constatare se l'onere della rata sia confacente al budget familiare in rapporto al proprio stile di vita. Il consiglio degli esperti prima di chiedere un prestito, è quello di raccomandarsi a istituti di credito affidabili e attendibili come per esempio IBL Banca che ha recentemente stipulato una convenzione con l'INPS. Qualora dovessero presentarsi dei dubbi e incertezze in occasione di poca trasparenza, il cliente può interpellare avviando la pratica del reclamo alla figura dell'Arbitro bancario finanziario.