Prestiti antiusura - Tra le possibili conseguenze della crisi economica che da qualche anno caratterizza l'economia italiana, non c'è solamente una minor apertura da parte degli istituti di credito nel concedere prestiti a famiglie ed imprese, ma anche una oggettiva difficoltà degli stessi beneficiari a restituire la somma loro erogata sotto forma di finanziamento.
Così, in particolare per quanto concerne le imprese, può accadere che le stesse, al fine di rimborsare quanto loro finanziato dalle banche, cadano nella morsa dell'usura ottenendo sì i fondi necessari al rimborso del prestito precedentemente richiesto, ma a tassi assolutamente fuori mercato e che difficilmente consente la restituzione agli usurai stessi.
In tal senso appare particolarmente lodevole l'iniziativa del Comune di Milano che, insieme alla Fondazione Antiusura, sta cercando di evitare che gli imprenditori cadano nella rete degli strozzini. Tale fondazione ha origini piuttosto recenti (è stata creata nel 1997) e, grazie al supporto di volontari che operano nel settore bancario, ha già assistito oltre 2000 soggetti.
Pertanto è stato costituito un fondo di garanzia di 500000 euro a supporto, in particolare, delle imprese che hanno beneficiato dei finanziamenti ministeriali previsti dalla legge 296/97 ed erogati dallo stesso Comune di Milano. Grazie a questa iniziativa gli imprenditori vedranno concedersi un nuovo prestito (dalle banche che hanno deciso di aderire all'iniziativa) la cui garanzia non potrà eccedere l'80% dello stesso.
In tal modo gli imprenditori in difficoltà avranno la possibilità di finanziare ulteriori iniziative volte alla ripresa economica dell'impresa ed alla conseguente possibilità di restituire il denaro inizialmente richiesto e non ancora restituito.