I prestiti alle imprese registrano un trend positivo anche nel mese di Settembre. Nonostante il totale dei finanziamenti erogati nel mese di Settembre abbiano registrato valori ancora lievemente negativi, la ripresa del mercato creditizio italiano procede, coinvolgendo le non solo le imprese, ma anche le famiglie. A favorire l'aumento delle erogazioni concorrono le migliori condizioni offerte dalle banche ed istituti di credito, come i tassi d'interesse ormai ai minimi storici e gli standard creditizi decisamente più flessibili e aperti alle esigenze dei risparmiatori.
Sarebbero infatti la flessibilità e il maggiore livello di convenienza delle varie formule di finanziamento, i requisiti più ricercati e apprezzati dai risparmiatori, che si affidano sempre più spesso al web e alle varie soluzioni di finanziamento della rete. Cercare dei prestiti online rapidi e convenienti è infatti diventata una delle priorità condivise non solo dai privati, ma anche delle imprese italiane.
Prestiti alle imprese: i dati Abi confermano la crescita anche a Settembre
La ripresa del mercato creditizio italiano è confermata anche dai dati dell'ultimo bollettino mensile Abi, che riporta anche per il mese di settembre una significativa crescita del numero di prestiti erogati a famiglie e imprese. Nonostante i valori siano ancora negativi, ovvero il -0.2%, l'aumento delle erogazioni è senza dubbio superiore a quelle registrate nello stesso periodo dello scorso anno.
Anche la Bce conferma il trend positivo del mercato, collocando l'Italia tra i Paesi dell'Eurozona che hanno registrato nel terzo trimestre un tasso di crescita più elevato grazie alle condizioni più convenienti con cui i prestiti sono offerti. Secondo le analisi, il numero dei prestiti erogati avrebbero registrato valori maggiori proprio nelle banche che hanno adottato degli standard creditizi più flessibili, provocando una crescita dei prestiti alle imprese del 38% e del 25% per le famiglie.
La ripresa del mercato creditizio comprende anche i mutui
Secondo i dati Abi, la ripresa del mercato sarebbe in parte dovuta anche all'aumento delle erogazioni mutui avvenute nel corso dei primi otto mesi dell'anno. Mettendo a confronto i dati del 2015 con quelli del 2014 è emerso infatti un incremento complessivo del +86%. Oltre alle domande ex-novo, i primi mesi dell'anno avrebbero anche registrato una forte crescita delle surroghe, che rappresentano il 29% del totale dei finanziamenti.