La stretta del credito dilaga, e mette in difficoltà non solo le famiglie, ma anche il tessuto produttivo italiano, con le Pmi che riscontrano difficoltà sempre maggiori nel vedersi concessi prestiti e finanziamenti. Secondo una recente analisi del Centro studi Unimpresa su dati della Banca d'Italia, il calo dei prestiti bancari alle imprese è stato pari a -3,6% annuo ad agosto.
Proprio per venire incontro alle esigenze delle Pmi che hanno bisogno di credito, e in tempi brevi, UniCredit ha predisposto il programma "Fast Credit". Un'iniziativa non ancora lanciata ufficialmente, ma descritta dalla responsabile Customer Experience dell'istituto, Maria Letizia D'Abbondanza, in una intervista per Corriereconomia.
Si tratta dell'offerta di prestiti caratterizzati da un'erogazione estremamente veloce, praticamente in "real time". Per le aziende sarà possibile richiedere fino a 250 mila euro, con piano di rimborso a medio e lungo termine.
Nel nuovo modello di finanziamento diminuirà la documentazione a carico delle aziende (tranne, ovviamente, quelle che presentano elevato rischio o negatività creditizie, come gli sconfini).
Del parco clienti di UniCredit, infatti, tra 500 mila aziende ben 180 mila rientrano nel perimetro Fast Credit, con un credito potenzialmente erogabile che ammonta in totale a ben 2 miliardi di euro. Di almeno 30 mila di esse, riporta D'Abbondanza, "abbiamo già i dati aggiornati che ci permetterebbero di accendere la linea di credito anche in giornata".
In sintesi, il nuovo piano di UniCredit offrirà "meno burocrazia e più rapidità per assecondare il mercato" conclude D'Abbondanza.