Il governo Letta, per contrastare la recessione e rilanciare l'economia interna e favorire l'erogazione di prestiti agevolati alle famiglie italiane, che sempre più spesso si trovano in difficoltà di fronte alle spese improvvise e a una richiesta di mutuo, ha varato il nuovo regolamento Inpdap-Inps che entrerà in vigore dall'1 ottobre 2013 per i prestiti e più in generale per l'accesso al credito agevolato.
Le nuove norme riguardano le varie tipologie di finanziamento, ma soprattutto la possibilità per i consumatori di avere facilitazioni per l'accesso al credito. Il nuovo regolamento per i prestiti agevolati Inpdap Inps 2014 dovrebbe, infatti, prevedere la reintroduzione di varie modalità di erogazione dei prestiti precedentemente abolite e importanti modifiche riguardo ai limiti precedentemente imposti dagli importi e dai tempi di restituzione del capitale.
I punti più importanti del nuovo regolamento prevedono la creazione di una graduatoria provinciale per i mutui ipotecari per la prima casa, la Reintroduzione dei prestiti quattriennali (insieme ai biennali e triennali sempre attivi) e la cancellazione o aumento dei tetti per i prestiti pluriennali, a seconda della causale indicata.
Un'altra norma importante: in un nucleo familiare, il figlio potrà richiedere un mutuo agevolato per l'acquisto di un immobile da destinare alla nuova famiglia diversa da quella dei genitori intestatari dell'immobile di proprietà. Per il regolamento e il modulo per la richiesta del prestito consultare il sito online di mutui Inpdap.