Per contrastare la grave crisi economica e favorire l'entrata nel mondo del lavoro della donna lavoratrice, con la legge 215/92 "Azioni positive per l'imprenditoria femminile", sono stati stanziati fondi che permettono di erogare finanziamenti a fondo perduto e tassi agevolati per sostenere le spese di avvio di una nuova attività imprenditoriale femminile.
La tipologia di contributo a fondo perduto permette di rimborsare solo una parte del finanziamento percepito con un tasso d'interesse agevolato dello 0,5% e con un rimborso del capitale del 50%, poiché la restante parte del 50% non deve essere rimborsata; il finanziamento si rivolge a qualsiasi tipologia d'impresa commerciale, agricola, industriale, artigianale o legata ai settori dei servizi e del turismo, costituita dopo il 23/03/1992.
Ecco gli incentivi per l'imprenditoria femminile ancora attivi per favorire occupazione lavorativa e rilanciando i territori a rischio depressione:
Programma - obiettivo è valido su tutto il territorio nazionale, è il contributo a fondo perduto per l'inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro, sviluppo e consolidamento d'imprese femminili, nei settori dell'Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, Turismo, Agroindustria/Agroalimentare; il bando scade il 30/11/2013.
Regione Lombardia offre contributo a fondo perduto sotto forma di premio fino 12.000 euro promosso dalla CCIAA di Como per la creatività femminile, per le piccole imprese femminili nei settori di attività dell'Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, Turismo, il bando scade il 23/01/2014.