Primi segnali postivi dal mondo dei prestiti: ad aprile i finanziamenti a famiglie e imprese sono tornati a crescere. A dirlo è stato il vice direttore generale della Banca d'Italia Anna Maria Tarantola che, nel suo intervento in occasione della presentazione delle note economiche sulla Lombardia, ''Le indicazioni per il primo semestre del 2012", ha affermato: "Le indicazioni per il primo semestre del 2012, provenienti dalle nostre indagini sia presso le banche sia presso le imprese, indicano un'attenuazione dei vincoli all'accesso al credito rispetto ai sei mesi precedenti; in aprile i prestiti alle imprese sono tornati ad aumentare, i tassi a scendere".
Tarantola ha ricordato che con l'acuirsi della crisi del debito nella parte finale dell'anno scorso "i finanziamenti all'economia hanno rallentato sul finire del 2011 e nei primi mesi di quest'anno. Nel marzo scorso, lo stock dei prestiti in essere era sugli stessi livelli di un anno prima. La decelerazione ha interessato soprattutto le regioni del Nord, dove più intensa è stata la frenata dei finanziamenti alle imprese: ha riflesso fattori sia di domanda che di offerta".
A conferma di quanto detto da Tarantola sono arrivati i dati diffusi lo scorso venerdì da Bankitalia, che individuano in aprile una crescita dei prestiti agli italiani del 1,6% su base annua, mentre in marzo si era avuto un+1,3%. Si tratta del primo rialzo dallo scorso ottobre e il livello più alto dall'inizio dell'anno.
Entrando più nel dettaglio, i dati di Bankitalia mostrano un tasso di crescita relativo ai prestiti per le famiglie dell'1,8%, più basso rispetto a quello di marzo (2,2%), mentre a far registrare un aumento è stato quello relativo ai prestiti alle società non finanziarie, cresciuto dell'1,3% dopo un valore pari a zero di marzo.
I risultati non sono ancora "esaltanti", ma il cambio di tendenza dei finanziamenti alle imprese nel mese di aprile può far sperare in un primo segnale di ripresa e di allentamento della stretta del credito, che ha caratterizzato l'atteggiamento delle banche negli ultimi mesi.