La società guidata da Massimo Sarmi ha aperto le porte al finanziamento con la cessione del quinto. I beneficiari di questa agevolazione? Le categorie che potranno beneficiare dell'iniziativa sono tre: pensionati, dipendenti pubblici e militari dell'Arma dei Carabinieri. Vediamo in cosa consiste l'iniziativa.
Si tratta sostanzialmente di prestiti che potranno essere chiesti presso uno qualsiasi degli sportelli del gruppo Poste Italiane. Lo stesso prevede la restituzione della somma prestata attraverso la cessione del quinto dello stipendio, o della pensione. L'iniziativa, infatti, era partita con lo scopo di avvantaggiare i pensionati ed è poi stata estesa alle altre categorie.
Il Quinto BancoPosta, questo è il suo nome, potrà avere una durata tra i 3 e i 10 anni e la restituzione segue le norme del meccanismo della cessione del quinto, ovvero la rata viene defalcata alla fonte sulla busta paga o sull'assegno della pensione. Il prelievo, che appunto non può superare il quinto dello stipendio/pensione, costituisce una delle forme di garanzia maggiormente sicure.
Il vantaggio sostanziale, però, è la sua accessibilità anche da parte di quelle categorie di clienti che spesso hanno maggiori difficoltà nell'accedere al credito. Quali tassi verranno applicati al finanziamento? I beneficiari del prestito pagheranno un interesse a partire dal 6,5% annuo, oltre ad alcune spese accessorie. Tra queste il costo per l'acquisto di una polizza sulla vita, a garanzia del risarcimento di tutta la somma prestata.
Quinto BancoPosta conviene? Nonostante il tasso annuo applicato superi quello normalmente applicato sui migliori finanziamenti presenti sul mercato, esso è inferiore (circa due punti) alla media del mercato delle cessioni del quinto.