I piccoli prestiti sono delle particolari formule di finanziamento che consentono di ottenere una cifra modesta (da 1.000 fino a 10.000 euro) da impiegare per qualunque tipo di necessità, come ad esempio l'acquisto di un frigorifero o di una nuova auto. Con i tassi di interesse ormai ai minimi storici e il miglioramento generale delle condizioni offerte dalle banche e istituti di credito, sono ormai in costante crescita i risparmiatori che ricorrono a questo tipo di soluzione.
A favorire la crescita e la diffusione di questi prodotti contribuisce anche l'ampia offerta del mercato online, considerato da molti decisamente più conveniente e in grado di offrire soluzioni più flessibili. I prestiti online sono ormai diventati una valida alternativa alle soluzioni di "finanziamento" tradizionali e hanno generato nel giro di pochi anni un mercato dalle enormi dimensioni, con un giro di affari di notevole importanza.
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Piccoli prestiti: ecco come richiederli
I piccoli prestiti non prevedono generalmente il rispetto di particolari restrizioni, l'unico limite riguarda infatti l'importo massimo richiedibile e la durata del finanziamento. Infatti, la maggior parte delle banche ed istituti di credito propongono soluzioni molto flessibili per quanto riguarda gli importi ridotti, ma impongono delle restrizioni un pò più rigide e vincolanti per gli importi massimi, che in genere non superano i 10.000 euro.
Requisiti necessari per richiedere piccoli prestiti
Anche per i piccoli prestiti la valutazione della situazione finanziaria del richiedente e della presenza di una fonte di reddito costante e sicura, saranno le principali variabili analizzate dalle banche al momento della richiesta e avranno una rilevanza maggiore con l'aumentare dell'importo. Come accade per le altre soluzioni, anche per i prestiti personali la documentazione richiesta prevede: un documento identificativo, la busta paga, la dichiarazione dei redditi o il CUD, e per i pensionati il cedolino della pensione.