Se sei alla ricerca di soluzioni di finanziamento convenienti che ti consentano di ottenere rapidamente una piccola somma di denaro potrai considerare, oltre alle diverse tipologie di piccoli prestiti, anche le carte revolving. Entrambe le soluzioni consentono di disporre subito della liquidità richiesta ma si differenziano nettamente per le diverse modalità di rimborso. Se già ti stai chiedendo se è meglio scegliere un piccolo prestito o una carta revolving, in questa guida troverai tutte le informazioni utili per compiere una scelta consapevole e in linea con le tue esigenze.
Come funzionano i piccoli prestiti?
Per decidere se è meglio scegliere un piccolo prestito o una carta revolving occorre partire dall'analisi dei vantaggi e svantaggi offerti da entrambi. Partiamo quindi da prestiti personali. Come si intuisce dal nome si tratta di soluzioni di finanziamento in grado di offrire piccole somme di denaro, che mediamente si aggirano attorno ai 3 mila euro. Anche questa particolare tipologia di prestito richiede delle garanzie e prevede dei tassi d'interesse mediamente contenuti.
Ti segnaliamo anche la presenza di soluzioni alternative rappresentate dai piccoli prestiti senza busta paga e quindi senza garanzie. In questo caso, dato il maggiore rischio a cui si espone l'istituto di credito, il tasso di interesse applicato sarà maggiore e direttamente proporzionale all'aumentare al livello di criticità del richiedente. L'ammontare esatto sarà stabilito dalla banca, in relazione anche al passato creditizio del soggetto.
Come funzionano le carte revolving?
Le carte revolving hanno le stesse funzionalità delle normali carte di credito a saldo ma a differenza di queste prevedono una diversa modalità di addebito. Infatti la cifra spesa non verrà direttamente addebitata sul conto corrente, ma potrà essere restituita pagando rate mensili dall'importo costante alle quali saranno applicati degli interessi calcolati sulla base delle somme effettivamente utilizzate per gli acquisti.
Il principale vantaggio offerto dalle carte revolving riguarda proprio la possibilità di spendere del denaro indipendentemente dai fondi disponibili sul conto corrente e di ripagare ratealmente il proprio debito. Per ottenerne una non dovrai affrontare particolari formalismi, ti basterà compilare un modulo e attendere che ti venga recapitata.
Conviene scegliere un piccolo prestito o una carta revolving?
L'aspetto economico, inteso proprio come costo totale del finanziamento, potrebbe essere l'aspetto determinante per la tua scelta. La prima voce di costo deriva senza dubbio dai tassi di interesse applicati che nel caso dei piccoli prestiti (sia tradizionali che online) sono sempre inferiori rispetto a quelli previsti dalle carte revolving.
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Le carte revolving sono condizionate dai limiti di spesa; infatti le cifre che possono essere spese sono senza dubbio inferiori rispetto a quelle previste dai prestiti personali per i quali però si pagano interessi sull'intera somma e non solo su quella utilizzata. Le carte revolving sono però ideali se hai un bisogno immediato di liquidità e desideri rateizzare la spesa in modo autonomo. Se invece sei solito programmare le tue uscite, i piccoli prestiti possono rappresentare la soluzione più adatta e anche quella economicamente più vantaggiosa.