La nuova proposta di Figenpa offre la possibilità di riconoscere un finanziamento, con la garanzia della cessione del quinto dello stipendio.
Come funziona: con la cessione del quinto dello stipendio, la rata del prestito personale viene trattenuta in maniera diretta dalla busta paga.
Questo prestito è destinato sia a dipendenti pubblici che privati, ma anche ai pensionati. Figenpa eroga fino ad un massimo di 50.000 euro con la resa del prestito. Sarà il datore di lavoro, che effettuerà il versamento delle rate mensili, mediante trattenute dirette sulla busta paga. L'importo massimo che può essere versato, potrà arrivare fino ad un importo massimo di un quinto dello stipendio.
Se il prestito è richiesto da un pensionato, la trattenuta verrà effettuata direttamente dall'ente che eroga la pensione.
I rimborsi del prestito in dieci anni: dopo aver effettuato la richiesta di prestito, esso verrà riconosciuto in tempi rapidi. La prima rata verrà versata dopo 60 giorni. Il piano di rientro, che va da 24 a 120 mesi, e la busta paga e i cedolini della pensione, sono la garanzia richiesta. E' possibile sottoscrivere una formula complementare di finanziamento, che permette di ottenere un ulteriore cifra, sempre mediante il prelievo dallo stipendio direttamente da parte del datore di lavoro o dell'ente che eroga la pensione.
Formula della delega di pagamento: la formula della delega di pagamento offre condizioni praticamente identiche alla cessione del quinto. Sottoscrivendola, l'importo addebitato al titolare del contratto, sarà pari a due quinti dello stipendio mensile netto, oppure a due quinti della pensione.