Puntare sull'energia rinnovabile può rappresentare un investimento conveniente, permette di risparmiare sulla bolletta dell'energia elettrica e di fare anche qualcosa per il bene dell'ambiente. L'unico problema riguarda ancora il costo iniziale che molti consumatori non possono affrontare se non chiedendo un prestito in banca. In ogni caso, se siamo costretti a sottoscrivere un finanziamento mettere le offerte di Agos a confronto con quelle di Findomestic, IBL, e così via.
In questo modo, essendo consapevoli dell'offerta presente sul mercato, trovare un finanziamento vantaggioso non sarà difficile. Ogni sistema che funzioni tramite lo sfruttamento dell'energie rinnovabili presenta vantaggi o svantaggi specifici, allo stesso modo, basandosi sulle caratteristiche proprie di ogni impianto, è possibile scegliere la forma di prestito migliore.
Secondo il recente Rapporto ABI2 sui finanziamenti per l'installazione degli impianti a energie rinnovabili, tra il 2007 e il 2012, sono stati installati in Italia oltre 25 GW di potenza elettrica green. Il totale dei prestiti per le energie rinnovabili avrebbe quindi superato i 25 miliardi di euro nello stesso periodo.
Le diverse forme di finanziamento per le energie rinnovabili di cui si parlava sono, a seconda della dimensione del progetto e della sua complessità, il project financing, ovvero la finanza di progetto, il leasing o i finanziamenti tradizionali a medio-lungo termine.
Sempre scorrendo il Rapporto ABI2, si scopre che i contratti di finanziamento in project financing arrivano a toccare circa gli 8,1 miliardi di euro, il 32% dei prestiti complessivamente erogati a chi ha scelto di realizzare un impianto a energia rinnovabile. I contratti di leasing stipulati arrivano invece agli 8,8 miliardi di euro, il 35% del totale, mentre i prestiti a medio e lungo termini si fermano a 8,4 miliardi di euro, poco più del 33% del totale.
Secondo il Rapporto ABI2, nel quinquennio 2007-2012, la finanza di progetto è la forma di prestito più scelta per la realizzazione delle pale eoliche, mentre i prestiti a medio-lungo termine vengono sottoscritti soprattutto per l'installazione degli impianti fotovoltaici di piccole dimensioni. In ultimo, il leasing, sempre nei cinque anni considerati dal Rapporto, è lo strumento più utilizzato per la realizzazione di impianti a biomassa/biogas e per il settore mini-idroelettrico.