Dall'inglese Crowd =folla e funding =finanziamento è un processo collaborativo di una community di persone che usa i propri soldi in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni.
È un canale alternativo di credito, che esclude le banche, ed è nato intorno al 2005 e si è diffuso soprattutto per l'espansione del clima di sfiducia verso il mondo della finanza che è andata crescendo dal 2008 in poi. Si tratta di un finanziamento che può avere differenti finalità ma che parte dal basso e mobilita persone e risorse.
Il crowdfunding è generato sul web grazie alla partecipazione diretta di una pluralità di privati e quindi non prevede la presenza di intermediari.
Si differenziano per la finalità, esistono le piattaforme reward-based dove si richiede un importo con la finalità primaria di finanziare un progetto, che viene solitamente presentato attraverso una clip e viene assegnato un premio crescente al crescere del contributo dato, tra le più note Kickstarter, vi sono poi le piattaforme equity, in cui il finanziatore diviene anche un piccolo azionista dell'azienda.
Una tipologia nata da poco sono le piattaforme donation, in cui si fanno, come suggerisce il nome, delle pure donazioni.
Le più significative al momento sono le piattaforme del Social Lending, community in cui coloro che prestano denaro e coloro che lo richiedono possono interfacciarsi senza dover ricorrere ad intermediari. In un periodo di crisi come questo, in cui le banche forniscono sempre meno prestiti ai privati se non sotto innumerevoli richieste di garanzie e a tassi elevati, il vantaggio non da poco che viene offerto è quello di proporre tassi di interessi molto vantaggiosi e tempi di erogazione rapidi.