Con i finanziamenti europei l'Italia potrebbe coprire i costi per gli ammortizzatori sociali in deroga dando così certezze ai cassintegrati. E' questa la proposta che a Firenze ha lanciato Gianfranco Simoncini, assessore al lavoro della Regione Toscana, riferendosi alle risorse dei PON - Progetti Operativi Nazionali, attraverso la nuova programmazione 2014-2020 del Fondo Sociale Europeo.
Intervenendo ad "Ammortizzatori sociali: oggi, domani?", un convegno organizzato dalla UIL Toscana, l'assessore ha nuovamente lanciato al Governo un appello in merito alle coperture sugli ammortizzatori sociali. Innanzitutto Gianfranco Simoncini ha fatto presente come i 500 milioni di euro stanziati per la cassa integrazione a favore delle Regioni non siano ancora arrivati.
Di questi alla Toscana spettano 33 milioni di euro che, quando arriveranno, però basteranno al più fino al prossimo mese di giugno del 2014. Questo anche perché sul territorio il ricorso alla cassa integrazione è in aumento con un +17% nel mese di settembre del 2013 in Toscana rispetto all'anno precedente.
Quindi, utilizzando le risorse del PON il Governo risolverebbe il problema alla radice senza dover andare ogni volta a rifinanziare la misura e ad attivare delle lungaggini che poi hanno un impatto negativo proprio sulle persone in difficoltà a livello lavorativo. Per ovviare a questo problema sempre più spesso vengono non a caso portate avanti iniziative, da parte delle associazioni di categoria, per ottenere dalle banche gli anticipi sul pagamento degli ammortizzatori sociali.