L'anno che si è appena chiuso è stato un anno difficile per in molti ambiti dell'economia e anche per il settore dei prestiti. Nel 2011 la richiesta di prestiti ha registrato una diminuzione generale e nella seconda parte dell'anno la situazione ha continuato a peggiorare, complice l'aggravarsi della situazione economica e finanziaria a livello globale.
Non è stata quindi una fine dell'anno felice per il mercato dei prestiti che ha registrato i minimi proprio negli ultimi mesi dell'anno. Il principale fattore che sembra avere avuto una maggiore influenza rispetto a questo andamento negativo pare essere la sfiducia nell'economia europea nel suo complesso: così, mentre l'euro ha continuato a indebolirsi, chiudendo l'anno ai minimi nei confronti del dollaro (1,28), anche il panorama dei prestiti appare piuttosto nero.
Parlando di dati bisogna evidenziare come durante i primi nove mesi del 2011 le erogazioni di credito al consumo hanno evidenziato un trend negativo (-1,4%), anche se in miglioramento rispetto agli anni scorsi (-5,2% nel 2010 e -11,2% nel 2009).
Da segnalare che il mercato fatica a ripartire non solo a causa del quadro macroeconomico attuale ma anche per la nuova normativa sul credito al consumo entrata in vigore a giugno scorso, che ha costretto e impegnato banche e finanziarie ad adeguarsi anche attraverso vere e proprie riorganizzazioni del business.
Nel corso dell'anno appena trascorso le famiglie italiane hanno continuato a mostrare una certa cautela nelle decisioni di acquisto e nell'assumere impegni finanziari. Il ricorso al credito è stato, infatti, condizionato negativamente dalla debolezza dei consumi, a loro volta penalizzati dalla fragilità del mercato del lavoro e dal peggioramento del reddito reale disponibile, e ha scontato il graduale deterioramento del clima di fiducia dei consumatori.
Inoltre in questa situazione di difficoltà anche per le casse delle banche, accade spesso che gli stessi istituti di credito non favoriscano l'erogazione di prestiti, per cui molti clienti e molte famiglie possono vedersi negati i finanziamenti, soprattutto nel caso in cui si abbia una storia creditizia segnata da pagamenti in ritardo. La tendenza delle banche sembra quindi essere quella di non concedere facilmente prestiti, per cui il 2012 si prospetta come un altro anno piuttosto difficile per il settore di credito al consumo. Un miglioramento, seppur contenuto, è previsto per il 2013.
Per chi abbia necessità di richiedere dei prestiti, il consiglio è quello di confrontare le proposte sul mercato per trovare quella più adatta alle proprie e esigenze. Il servizio di comparazione di SuperMoney può essere molto utile per aiutare a valutare le offerte di prestiti personali, prestiti finalizzati e prestiti on line dei vari istituti di credito.