In Italia la disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli record, così come gli over 40 licenziati, in cassa integrazione o in mobilità rischiano di essere espulsi dal mondo del lavoro senza avere chance di rientro. Per contrastare questa situazione drammatica serve che i giovani acquisiscano competenze e qualifiche, e che gli over 40 vengano aiutati per inserirsi in nuove mansioni.
E così in Lombardia sono stati messi sul piatto, con la "Dote Unica Lavoro", finanziamenti per complessivi 48 milioni di euro per l'occupazione ed in particolare per il sistema degli operatori accreditati nella formazione. A darne notizia è stata Valentina Aprea, assessore all'Istruzione, alla Formazione ed al Lavoro della Regione Lombardia per quella che è un'iniziativa che interviene con diverse intensità a favore di chi ha difficoltà ad inserirsi o a reinserirsi nel mondo del lavoro.
I finanziamenti stanziati sono destinati ad aiutare i giovani disoccupati, i disabili, i cassintegrati, i disoccupati ed anche quelle persone che, pur occupate, necessitano di accedere ad un percorso di riqualificazione al fine di mitigare i rischi di perdita dell'occupazione.
L'accesso ai fondi da parte degli operatori della formazione avverrà attraverso l'adozione di opportuni criteri di merito. Nel dettaglio, si partirà con un'assegnazione equa delle risorse per poi andare a premiare con maggiori finanziamenti quegli operatori della formazione che avranno ottenuto nella Regione Lombardia i migliori successi in ambito occupazionale.