Ieri, a Bologna, è stato firmato un protocollo di intesa che vede impegnati in modo congiunto Regione Emilia-Romagna, banche, Consorzi Fidi e associazioni imprenditoriali per garantire la disponibilità di finanziamenti alle imprese colpite dal sisma. Alla sottoscrizione del documento era presente Gian Carlo Muzzarelli, assessore alle Attività produttive, in rappresentanza di Regione Emilia-Romagna e i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e gli istituti bancari coinvolti (Unicredit, Banco Popolare, Monte dei Paschi di Siena, Bnl-Gruppo Bnl Paribas, Sanfelice 1893, Bper, Federazione Bcc Emilia-Romagna, Intesa San Paolo-Carisbo e Unipol).
Finanziamenti alle imprese
Il protocollo prevede finanziamenti a medio-lungo termine a tassi agevolati, che permettano alle aziende una ripresa dell'attività produttiva e un pieno funzionamento degli impianti e delle attrezzature. In particolare è stata prevista la destinazione di un primo planfond per gli investimenti che devono essere concordati con gli istituti di credito per i finanziamenti "destinati alla messa in sicurezza, alla ricostituzione delle scorte, alla ricostruzione degli immobili, all'acquisizione delle attrezzature nonché a processi di sviluppo delle imprese di tutti i settori produttivi, di durata variabile e compresa per i diversi interventi fra i 5 e i 15 anni. I costi delle pratiche dovranno essere contenuti e si dovrà prevedere massima tempestività all'erogazione dei finanziamenti, tenendo conto dei tempi per l'acquisizione delle garanzia del fondo centrale e/o dei confidi regionali".Grazie al Protocollo, le grandi imprese (che non rientrano nei provvedimenti previsti dal Decreto legge 74/2012), in base alle disponibilità delle risorse, godranno di un plafond specifico posto da banche, consorzi e fidi, sul fondo di rotazione per gli investimenti della Cassa Depositi e prestiti.
Finanziamenti per attività di servizio, professionali e aziende agricole
Per le attività di servizio e quelle professionali, il Protocollo prevede che le banche possano accordarsi con i Consorzi Fidi che, grazie all'aiuto della Regione, assicureranno le stesse agevolazioni per i finanziamenti concessi alle imprese. Le aziende agricole potranno ricorre al fondo di garanzia ISMEA SGFA, che garantirà la copertura dell'80% delle operazioni di finanziamento concesse alle imprese agricole guidate da giovani e del 70% per le altre imprese agricole.