Le domande prestiti registrano una vera impennata nel corso degli ultimi novi mesi dell'anno. A confermare la ripresa del mercato creditizio italiano arrivano adesso anche i dati diramati dal Barometro CRIF relativo alla domanda di credito da parte delle famiglie italiane, nel mese di settembre 2015. I dati sembrano infatti sostenere quanto già annunciato dal bollettino Abi per il mese di Settembre e quindi confermare una ripresa senza precedenti del mercato creditizio italiano.
Oltre al grande afflusso di domande presso le banche e gli istituti di credito "tradizionali", la ripresa del mercato è in parte sostenuta dalla significativa crescita delle soluzioni offerte dal web. Sembra infatti che la rete sia in grado di offrire soluzioni di finanziamento alternative, come ad esempio prestiti online più convenienti e sicuri. Un fenomeno probabilmente connesso anche alla maggiore fiducia degli utenti verso il web.
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Domande prestito: ecco i dati del Barometro Crif
I dati raccolti dal Barometro Crif registrano una performance eccezionale del mercato creditizio, con una crescita costante dal mese di gennaio fino al mese di settembre, che si attesta su valori medi del +7.6%. In questa fase di crescita va però segnalato il forte aumento dei prestiti finalizzati, che riportano un incremento a doppia cifra e comunque maggiore rispetto ai prestiti personali.
Confrontando i valori riportati da questi due comparti emerge infatti un ritmo di crescita diverso: nei primi 9 mesi del 2015, la domanda di prestiti finalizzati ha registrato un aumento del +13.4% rispetto ai dati raccolti nello stesso periodo dello scorso anno; mentre i prestiti personali si sono fermati su valori decisamente più contenuti, pari al +1.2% con un netto calo nel corso degli ultimi quattro mesi dell'anno
Importi e durata dei prestiti richiesti
I dati del Barometro Crif riportano anche interessanti informazioni anche in merito agli importi che nel mese di settembre raggiungono valori medi più contenuti pari a 7.699 Euro, con un incremento del +2,2% rispetto al corrispondente periodo del 2014. Se si fa invece riferimento agli importi medi richiesti prima della crisi del 2008, i valori medi salgono e raggiungono i 9.000 euro. Anche la durata dei prestiti si accorcia, passando da un minimo di 12 mesi fino ad un massimo di 5 anni.
Secondo Capecchi, Direttore Sales & Marketing di CRIF , "La dinamica positiva che sta caratterizzando la domanda di prestiti personali e, soprattutto, di quelli finalizzati è riconducibile sia alla progressiva ripresa dei consumi da parte delle famiglie, favorita dal graduale miglioramento del quadro macroeconomico, sia ad un'offerta di credito attraente. Nel complesso, il consolidamento dei segnali rilevati in questi ultimi mesi possono essere letti come il presupposto per una ulteriore crescita dell'intero comparto nel prossimo futuro, seppur senza arrivare in tempi brevi ad un completo recupero rispetto ai volumi pre-crisi".