La disoccupazione e la crisi economica del Paese sono due fenomeni strettamente connessi tra loro. Le principali vittime di questa complessa situazione sono proprio le famiglie, in cui la perdita del lavoro di uno o più componenti rende davvero complessa la gestione delle spese e delle scadenze fiscali. Per queste ragioni molti italiani sono costretti a richiedere dei finanziamenti valutando le alternative proposte dal mercato. In casi del genere la scelta della giusta soluzione finanziaria dovrebbe spingere gli interessati a mettere i prestiti e le condizioni offerte a confronto, per individuare più facilmente la formula più adatta alla propria situazione finanziaria.
In questo processo di valutazione dovrebbero rientrare sicuramente anche le proposte del web, un settore in forte crescita soprattutto negli ultimi anni. Informandosi sui prestiti online presenti sul mercato è possibile individuare soluzioni più flessibili e quindi in grado di adattarsi alle esigenze di ogni singolo risparmiatore. Infatti sarebbero proprio la personalizzazione delle soluzioni e la convenienza gli aspetti più apprezzati dai chi adotta queste formule.
Il livello di disoccupazione cresce tra i genitori italiani
Il tema della disoccupazione torna ancora una volta al centro delle pagine di cronaca nazionale. Secondo un recente sondaggio Istat sarebbero oltre 1 milione i genitori senza una fissa occupazione. Lo studio è stato condotto su un campione di genitori di età compresa tra i 25 e 64 anni, incrociando i dati sulla situazione familiare con quelli relativi alla condizione lavorativa, facendo riferimento ai valori medi registrati nel 2014, un anno particolarmente sfortunato dal punto di vista lavorativo.
Analizzando dettagliatamente i dati diffusi dall'Istituto, il fenomeno della disoccupazione ha coinvolto lo scorso anno esattamente 1 milione 182 mila genitori, con una maggiore incidenza delle donne, circa 628 mila, rispetto agli uomini che sarebbero 554 mila. La situazione sembra essere particolarmente complessa per le famiglie con un solo capofamiglia, dal quale dipendono le entrate economiche. Secondo lo studio, in Italia ci sarebbero oltre 128 mila madri sole e senza un lavoro.
Il problema della disoccupazione riguarda non solo i giovani, ma anche gli over 50. Per questa particolare fascia della popolazione la ricollocazione lavorativa sembra essere un'attività particolarmente complessa e spesso le politiche statali non forniscono un valido sostegno. I dati Istat parlano di oltre 1 milione 181 mila famiglie italiane in cui sia i genitori sia i figli adulti sono disoccupati.
Anche in questo caso emergono delle forti differenze territoriali, con una maggiore incidenza del tasso di disoccupazione nel Sud Italia. Con riferimento ai dati raccolti del 2013 qualcosa sembra cambiato. I genitori disoccupati toccano valori del +6,2% ma aumentano anche quanti un posto ce l'hanno, circa il +0,5%. La crescita del tasso di attività riguarda infatti sia le famiglie monogenitore sia le copie con figli. Tutto ciò è quindi in linea con l'andamento del mercato del lavoro che ancora una volta si conferma la vera motrice dell'economia nazionale.