Il credito al consumo continua a calare: a settembre la domanda di prestiti da parte delle famiglie italiane è scesa dell'1% rispetto allo stesso mese del 2009. Il dato, che considera i prestiti personali e quelli finalizzati, ossia quelli concessi allo scopo di acquistare un determinato bene o servizio, porta a registrare nei primi nove mesi del 2010 una diminuzione del 4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. È quanto emerge dai dati di Eurisc, sistema di informazioni creditizie di Crif che raccoglie i dati relativi ad oltre 75 milioni di posizioni creditizie.
Cresce invece la domanda di prestiti a breve durata (fino a tre anni) e, per quanto riguarda i finalizzati, di quelli a ticket piu' bassi, sotto i 5mila euro.
L'importo medio dei prestiti finalizzati continua ad essere più basso rispetto ai mesi precedenti, pur essendo in leggera ripresa se confrontato con agosto. L'importo medio calcolato sui primi nove mesi dell'anno è stato pari a 5 mila 700 euro, contro i 6 mila 300 dello stesso periodo del 2009. Al contrario, per i prestiti personali continua lo spostamento verso i ticket di importo piu' elevato, sopra i 5mila euro, anche se con ritmi di crescita piu' contenuti rispetto all'anno scorso.
L'importo medio in richiesta calcolato sui primi nove mesi dell'anno è di poco superiore ai 12 mila 400 euro, superando di soli 43 euro l'importo medio calcolato sullo
stesso periodo del 2009.
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