I prestiti a fondo perduto sono delle particolari soluzioni di finanziamento che consentono di ricevere della liquidità senza l'obbligo di doverla restituire. Trattandosi di una soluzione particolarmente vantaggiosa, i prestiti a fondo perduto sono erogati generalmente da enti pubblici – come ad esempio le Istituzioni dell'Unione Europea, i Ministeri, le Regioni, ecc. – con lo scopo di supportare la nascita di nuove imprese o l'attività e lo sviluppo di quelle già esistenti. Per queste ragioni sono stati creati i prestiti per l'imprenditoria femminile, giovanile e per le nuove start up, a cui si sommano quelli riservati alle aziende esistenti purchè siano finalizzati alla crescita di settori considerati strategici.
Il mercato offre diverse tipologie di prestiti a fondo perduto, che prevedono modalità di accesso e di erogazione differenti tra loro. Le principali tipologie di prestiti a fondo perduto sono erogati dall'Unione Europea, dallo Stato oppure dalle Regioni e prevedono procedure e modalità di richiesta diverse tra loro. In questo articolo cercheremo di approfondire l'analisi di ogni diversa tipologia, individuarne i vantaggi e proporre anche qualche soluzione alernativa.
Prestiti a fondo perduto erogati dall'Unione Europea
Tra le diverse tipologie di finanziamenti a fondo perduto quelli europei sono decisamente i più efficaci dal momento che consentono spesse di avere accesso a dei capitali elevati. La procedura per accedervi non è semplice e nella maggior parte dei casi prevede l'osservanza di un iter burocratico ben preciso e una dettagliata lista di requisiti che la persona interessata deve dimostrare di possedere. Per conoscere le ultime iniziative promosse della istituzioni europee è consigliabile monitorare il questo sito ufficiale o chiedere informazioni presso gli sportelli della Regione.
Finanziamenti a fondo perduto dello Stato
Nella maggior parte dei casi la finalità di questi strumenti è quella di contrastare lo sviluppo di specifiche problematiche, come ad esempio la disoccupazione. Basti pensare a tutti i finanziamenti per l'imprenditoria giovanile o a quelli per la ricollocazione lavorativa degli over 50. Si tratta di iniziative isolate, che vengono proposte solo per un determinato periodo. Anche in questo caso la regola è una sola: rimanere sempre aggiornati e monitorare i siti delle istituzioni.
Finanziamenti a fondo perduto Regionali
Nella maggior parte dei casi i finanziamenti Regionali mettono a disposizione dei capitali erogati direttamente delle istituzioni europee. Le procedure per farne richiesta partono sempre dalla pubblicazione di un bando pubblico nel quale sono descritti i requisiti che deve possedere il richiedente e tutta la documentazione da allegare. Inoltre è possibile che l'erogazione della somma messa a disposizione sia in qualche modo connessa anche alla presentazione del progetto che si intende realizzare. Basti pensare ai finanziamenti per le start-up. In questi casi l'esito della selezione sarà affidata ad una giuria.
Esistono altre soluzioni di finanziamento?
In tutte le tipologie di prestiti a fondo perduto – europei, statali e regionali – l'accesso al capitale è sempre vincolato al possesso di determinati requisiti. Non possederli tutti può portare nella maggior parte dei casi all'esclusione. In casi del genere è possibile valutare altre soluzioni. Molte banche hanno infatti ampliato la loro offerta con nuove formule di finanziamento rivolte esclusivamente alle imprese e ai giovani imprenditori. Si tratta di veri e propri prestiti che, a differenza degli altri, propongono formule particolarmente vantaggiose e flessibili.
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Possono essere richiesti non solo dagli imprenditori, ma anche dai lavoratori autonomi e da coloro che desiderano avviare un'attività imprenditoriale in franchising. L'aspetto determinante per avere accesso a questo finanziamento è dimostrare che la somma richiesta sia finalizzata all'attività lavorativa, ad esempio all'acquisto di macchinari o materie prime. Le condizioni e le tempistiche varieranno a seconda della banca prescelta.