Se hai bisogno di liquidità e stai cercando dei prestiti vantaggiosi, valutando le condizioni previste dalle varie soluzioni presenti sul mercato, ti sarai di certo imbattuto nell'espressione "credito al consumo". In questo articolo ti spiegheremo cosa s'intende con quest'espressione e quali sono gli strumenti messi a disposizione dei risparmiatori. Cominciamo subito.
Credito al consumo: partiamo dalla definizione
Per Credito al Consumo si intende tutta la serie di attività che consentono ad individui - rappresentati sia da singoli sia da intere famiglie - di accedere ad un finanziamento per l'acquisto di un bene o di un servizio e di poter restituire la somma ricevuta attraverso un pagamento rateizzato, ovvero attraverso rate di rimborso mensili.
Il credito al consumo non include tutte le attività di investimento. In Italia gli organi autorizzati a concedere il Credito al Consumo sono, ad esempio, le banche e gli intermediari finanziari iscritti nei registri di competenza. Il tutto viene disciplinato dal Codice del Consumo (Decreto Legislativo del 6 settembre 2007 n° 206), che avrai sicuramente sentito nominare almeno una volta quando si parla di Antitrust e organi tutelativi per i consumatori.
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Credito al consumo: quali sono gli strumenti finanziari?
Vista la definizione canonica di Credito al Consumo, possiamo ora analizzare gli strumenti finanziari utilizzati per accedere al Credito al Consumo. I più comuni sono:
? la carta di credito;
? il prestito personale: versamento di una cifra in un'unica soluzione con rimborso che segue un piano di ammortamento definito dalla società finanziaria;
? il pagamento rateizzato o posticipato;
? il consolidamento dei debiti
? la cessione del quinto dello stipendio o della pensione.
Tali strumenti per l'accesso al Credito al Consumo possono essere a loro volta categorizzati in base alla loro natura. Nei pagamenti rateizzati troviamo infatti dei finanziamenti che prevedono la restituzione della somma ricevuta attraverso un piano di ammortamento con tempistiche ben precise. Per ciò che riguarda la carta di credito il rimborso avviene tramite le misure decise dalla banca, solitamente con un accredito delle spese che scatta allo scadere di un giorno preciso del mese.
Per avere accesso alle soluzioni previste dal Credito di Consumo servono delle garanzie. Queste solitamente sono offerte dalla possibilità di dimostrare una fonte di reddito continua, sicuramente meglio se deriva da un lavoro a tempo indeterminato o da un impiego pubblico, oltre che dal possesso di un conto corrente.
Inoltre per usufruire di tutti i servizi previsti dovrai non essere iscritto in nessun albo dei cattivi pagatori, ovvero non avere alcuna segnalazione al Crif. Ogni strumento prevede inoltre l'applicazione di un tasso di interesse, variabile in base alla natura dello strumento scelto e alla società che eroga il servizio. Nel caso dei pagamenti rateizzati, la rata sarà infatti costituita da una quota di capitale e una quota di interessi