Prestiti - In un periodo in cui imprese ed istituti finanziari presentano oggettive problematiche ad operare in maniera efficiente sul mercato, arriva finalmente una buona notizia che, per quanto circoscritta ad una specifica realtà, può comunque essere presa da stimolo e da modello da altre banche affinchè anche loro riescano a fare altrettanto.
L'analisi ci porta in Friuli dove la cooperativa Confidi Friuli sembra operare in controtendenza rispetto ai concorrenti operanti sia sul territorio in questione e sia a livello nazionale. I dati sono piuttosto confortanti: nel 2013 Confidi Friuli ha incrementato l'erogazione di prestiti di oltre l'11% rispetto all'anno precedente. Dato che è ancor più incoraggiante se si considera che anche nel 2012 ci fu un forte incremento nella concessione di crediti: se si considera il biennio 2012 - 2013 l'incremento di prestiti è stato addirittura del 25%, un dato oggettivamente in controtendenza rispetto ai dati nazionali che, invece, hanno fatto registrare una drastica riduzione dei prestiti ad imprese e famiglie.
Questo modo di operare da parte della cooperativa friulana, sembra stia catalizzando l'attenzione di numerosi investitori: nel solo 2013 ci sono state 251 adesioni di nuovi soci, con un aumento di addirittura il 30% rispetto all'anno precedente in cui le nuove adesioni erano state 195. Questo ottimismo trapela anche dalle parole del presidente di Confidi Friuli Michele Bortolussi il quale sottolinea come questo modo di operare ha fatto crescere la cooperativa sia in termini di professionalità che di competenza.