Mai come in questo periodo di crisi economica si ha bisogno di qualche soldino in più; ultimamente in rete c'è chi offre la soluzione ai nostri problemi proponendo prestiti e finanziamenti a condizioni vantaggiose: forse troppo, dunque attenzione alle truffe.
Si tratta di finanziatori privati che offrono somme di denaro a tassi bassissimi, con lo scopo di attirare l'attenzione e truffare i malcapitati lettori: parliamo proprio di una truffa bella e buona che facilmente la si può leggere nei social network ma anche nella nostra posta elettronica.
Lo scopo è quello di appropriarsi dei nostri dati personali e di qualche centinaia di euro a titolo di spese istruttorie. Attenzione dunque a quegli individui che si presentano come sovvenzionatori privati, muniti di bontà d'animo, alla ricerca di un malcapitato bisognoso di denaro al quale elargire sostanziose somme di denaro.
La prassi della nuova truffa appare sempre la stessa: la somma, offerta in prestito, potrà essere restituita comodamente dopo mesi dall'avvenuto finanziamento e in un lasso di tempo di 10 anni ed il tasso d'interesse è del 3%, quindi la somma da restituire appare davvero esigua e allettante.
Il "fantomatico" prestito, secondo il truffatore, sarà erogato direttamente sul conto bancario e pertanto al richiedente si domanderà l'invio degli propri estremi bancari e copia di un documento d'identità; ma lo scopo della truffa non è quello di acquisire tale documentazione ma quello di far cadere nell'inganno con una prassi burocratica alquanto semplice, veloce e senza intoppi.
Dopo una serie di scambi di documenti e firme si passa alla richiesta di una piccola somma (circa 150 €) per poter sbloccare il bonifico disposto in favore del richiedente: in questi termini il raggiro sembra abbastanza facile da intuire ma qualche malcapitato, che necessita di un imminente aiuto economico, potrebbe cadere nel tranello.
Attenzione dunque a chi vi sembra interessato ad aiutare l'umanità promettendo un prestito agevolato che mai sarà concesso.