La terribile crisi economica e la recessione che purtroppo pervade a tutti i livelli e strati sociali la capacità di spesa degli italiani ha fatto sì che giri molto meno denaro liquido. Quindi chi ha debiti in eccesso ha molta difficoltà a incassare e a ripianare le sofferenze. Appare evidente che tale situazione possa generare panico e difficoltà.
Ho tanti debiti come devo fare?
Ci si interroga allora su cosa fare e come comportarsi quando sono stati ottenuti prestiti o finanziamenti ai tempi della vacche grasse ed al momento attuale c'è difficoltà nel restituirli. Ci si interroga dunque su come uscire dai debiti, oggi cerchiamo di darvi qualche info e consiglio utile.
Come uscire dai debiti: l'arrivo dell'Ufficiale Giudiziario
Prima dell'arrivo della consueta lettera di richiamo da parte della finanziaria, banca o comunque emessa dal creditore e per evitare la sgradita visita, successiva, dell'Ufficiale giudiziario è bene comportarsi con lealtà nei riguardi di chi ci ha dato fiducia erogandoci credito.
Orbene, dopo aver stilato un riepilogo di cifre, rate con i debiti totali, è preferibile farsi vivi con il nostro creditore spiegando le ragioni per le quali magari non si riesce a mantenere la cadenza della rata o gli stessi importi. Cerchiamo insieme di trovare una soluzione chiedendo una proroga che ci consenta di respirare e di riordinare le idee.
Come pagare i debiti: consolidamento del debito e piano rateale
Se ci è consentito proponiamo un consolidamento dei debiti. Vale a dire una volta sommate le varie pendenze facciamo in modo che le stesse vengano assorbite da un unico nuovo creditore che saldando le altre parti, ridiscute un nuovo piano di restituzione rateale magari più lungo e meno oneroso.
Come rientrare dai debiti: l'unica rata
Far confluire prestiti e i finanziamenti in corso in un'unica rata, è il miglior modo per fronteggiare le onde dei debiti in eccesso. Nel caso in cui questa possibilità non potesse essere presa in considerazione sappiate che è possibile dichiarare il proprio fallimento. Adottando questo stratagemma, sarà possibile bloccare ogni debito e l'incartamento finirà con l'essere inoltrato in tribunale. Dopo una procedura avverrà tra il "liquidatore" e i creditori la negoziazione per il rimborso delle somme.
Questa soluzione ha il vantaggio che permette di interrompere il pagamento dei debiti finché il tribunale non si pronuncerà. Ottenuto il fallimento, starà a noi produrre e risparmiare danaro modificando il nostro stile di vita "spendereccio" e soprattutto ponendosi nelle condizioni di evitare spese superflue e lussi che non possiamo più permetterci visto il risultato al quale ci si è trovati. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico!
La crisi ha colpito imprese e privati "senza esclusione di colpi", come uscire dai debiti è diventato un assillo di migliaia di italiani che si sentono perduti quando vedono che è diventato insostenibile il peso dell'importo che devono restituire. Esistono delle soluzioni, soluzioni utili ed efficaci per alleviare queste situazioni, cerchiamo tutti insieme di vivere con razionalità, pazienza e comprensione questi momenti, perché chiunque può trovarsi all'improvviso alla parte di chi deve restituire denaro.