La crisi economica in corso a livello mondiale ha incrinato molte certezze nei consumatori ed ha indotto a privilegiare la politica del risparmio e della ricerca di nuove modalità per contenere gli sprechi ed ottimizzare le minori risorse disponibili pro capite. Le banche e le finanziarie, in mancanza di garanzie per il recupero dei capitali erogati, hanno iniziato a porre maggiori resistenze nella concessione di prestiti personali, basilari per incentivare e dare continuità ai consumi e necessari per contribuire all'uscita di questo periodo di recessione.
In particolare ottenere prestiti personali senza offrire a garanzia un contratto lavorativo non a termine è diventata un'operazione molto complicata. La penalizzazione riguarda in particolare alcune categorie sensibili quali studenti, lavoratori con contratti particolari, casalinghe, e tutte le figure prive della tutela offerta dal possesso della busta paga.
Sono presenti comunque alcuni meccanismi per permettere anche alle categorie sopra citate di ottenere piccoli prestiti, in genere non superiori ad alcune migliaia di euro, fornendo alcune garanzie differenti rispetto a quelle derivanti dal possesso di un reddito fisso, sufficiente e continuativo.
Vediamo alcune delle alternative presenti:
- Coinvolgimento di un garante mediante la fornitura di una fideiussione: in tale caso ci sono due meccanismi differenti. Se il debitore e il concedente la fideiussione fossero "obbligati in solido" il creditore potrebbe rivalersi indistintamente su entrambi nel caso di mancato rispetto dei limiti temporali concordati. Se la fidejussione fosse con beneficio di escussione, il creditore potrebbe rivalersi sul fidejussore solo se il debitore non provvedesse in prima persona.
- Disposizione di un canone in affitto in entrata: in tale casistica l'entrata fissa dovuta ad un inquilino permetterebbe al richiedente di offrire una garanzia per l'ottenimento di un prestito personale.
La situazione è sempre variabile anche in funzione della salubrità "fiscale" del correntista; se il rapporto dei versamenti negli anni fosse sempre stato regolare vi sarebbe sempre la possibilità per il richiedente di ottenere un piccolo finanziamento.
Se l'importo necessario fosse alto, le uniche strade percorribili sarebbero quelle di aggiungere uncointestatario del finanziamento a garanzia del prestito ricevuto o di ipotecare un immobile di proprietà.