Se sei un lavoratore autonomo e stai pensando di richiedere un prestito per la tua attività lavorativa potrai di certo prendere in considerazione i finanziamenti a fondo perduto per liberi professionisti. Si tratta di una grande opportunità offerta dall'Unione Europa, che mette a disposizione alcuni bandi per concedere delle risorse finalizzate a sostenere la propria attività lavorativa.
Ad oggi esistono finanziamenti di questo tipo per diverse tipologie di figure professionali. Se quindi hai la necessità di ottenere dei finanziamenti per far fronte alle spese connesse alla tua attività professionale, ti sarà utile sapere che grazie all'Unione Europea puoi usufruire di alcuni sgravi fiscali e quindi lanciarti nella tua nuova attività con maggiore tranquillità. In questo articolo ti elenchiamo le opportunità a tua disposizione.
Finanziamenti a fondo perduto per liberi professionisti: i bandi disponibili
I finanziamenti a fondo perduto per liberi professionisti distribuiti dall'Unione Europa vengono ripartiti tra gli Stati membri. In Italia la gestione delle risorse è affidate alle singole Regioni italiane. L'ultimo programma dell'Unione Europa ha stanziato oltre 44 miliardi di euro per il nostro Paese, i quali sono stati ripartiti già a partire dal 2014 e continueranno ad essere diffusi fino al 2020, su una base di una sessantina di programmi operativi regionali (altrimenti conosciuti come POR) e altri 14 programmi operativi nazionali (PAN).
Ognuno di essi è indirizzato alle più disparate iniziative che si collegano a numerosi settori del mondo professionale. Ma in cosa consistono effettivamente questi bandi? Essi corrispondono alla possibilità di accedere ad agevolazioni fiscali, a contributi statali o regionali per l'avvio di una nuova attività, oppure a veri e propri finanziamenti a fondo perduto, il tema di nostro interesse.
Oltre a questa soluzione esiste una seconda via che prevede la partecipazione ad altre iniziative disponibili a livello europeo: tra queste contiamo Horizon 2020, destinata alla promozione del settore ricerca e dello sviluppo, oppure lo SME Instrument, un fondo messo a disposizione per le Piccole e Medie Imprese. La partecipazione a questo bando prevede l'invio di una domanda telematica.
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Come partecipare ai bandi regionali?
Per accedere ai finanziamenti a fondo perduto messi a disposizione dalle singole regioni italiane bisogna prima di tutto verificare sul sito della propria Regione se esistono bandi attivi, i quali devono essere compatibili con la tua tipologia di attività. Fatto questo è necessario capire quale tipo di agevolazione viene offerta da questa iniziativa. Bisogna inoltre controllare le tempistiche dei suddetti bandi, cioè la loro data d'inizio e, ancor più attentamente, la loro scadenza, ed infine i requisiti richiesti.
Molti bandi potranno poi essere destinati a determinati tipi di soggetti, più o meno specifici. Di norma queste agevolazioni vengono concesse ad aziende e liberi professionisti che hanno iniziato la propria attività di recente, solitamente non da più di tre anni. I finanziamenti a fondo perduto così concessi consistono di norma nella concessione di un prestito a fondo perduto pari al 50% massimo delle spese che stai affrontando, per un minimo di 1.500 euro ed un massimo di 20 mila euro. Potrai farne richiesta massimo due volte nei primi tre anni successivi all'inizio della tua attività lavorativa.