È sempre più facile per i consumatori che non vogliono rinunciare all'acquisto di un bene importante o ad un progetto da realizzare scegliere il prestito più conveniente e che presenti meno rischi per il proprio conto in banca: i più attenti infatti consultano portali di confronto online prima di decidere il tasso migliore cui affidarsi.
Si tratta di una pratica che è sempre più diffusa in tempi di crisi economica, un fenomeno altamente negativo che ha abbassato la possibilità di rischiare nei nostri connazionali: ecco allora che in queste oasi del risparmio si possono comparare i prodotti Compass, ad esempio, e confrontare le soluzioni da loro prospettate con quelle di altre finanziarie.
Come per ogni tipologia di prestito, sono poche ma fondamentali le voci che vale la pena di esaminare con particolare attenzione: una regola che non può mancare nel diario del consumatore attento al peso del suo portafogli è quella di diffidare di prestiti "a tasso zero".
Ma perché? Probabilmente, il riferimento allo 0% sarà relativo al TAN, un tasso che non comprende al suo interno i vari costi di gestione e di attivazione del prestito. Tasso zero sì, ma i costi non compresi saranno a carico di chi chiede il finanziamento.
Ciò che va invece guardato con occhio vigile è il Taeg, ovvero il Tasso Annuo Effettivo Globale, che invece è comprensivo di tutti i costi annui che il prestito riserva, ed è il tasso effettivamente responsabile dell'entità della rata da restituire mensilmente a chi ci ha concesso credito.
Dopo questa breve introduzione ecco che grazie al portale di comparazione online SuperMoney ci affidiamo alla scelta: supponiamo che il potenziale cliente sia un dipendente in un'azienda privata e mai protestato, e che decide di chiedere un finanziamento del valore di 10mila euro da restituire in 36 mesi per acquistare una nuova auto.
Ecco la proposta di Consel, che con "Prontotuo" permette al debitore di restituire alla banca 317,5 euro al mese con un Taeg pari a 9,27%.
Differente la soluzione di Findomestic, che chiede una rata mensile pari a 317,9 euro in virtù di un Taeg a 9,35%.
Ancora diversa la proposta di Credem, che con "Prestito Personale Avvera" chiederà mensilmente al cliente 331,7 euro con Taeg pari a 13,37%.